Quando il gioco si fa duro, la Samb si fa ancora più bella

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Tecnica e carattere. Sono queste alcune delle armi che stanno portando la Samb spedita verso la vittoria del campionato di Serie D girone F, con 9 punti di vantaggio sul Teramo (secondo) a 6 giornate dal termine della regular season. Per la formazione di Ottavio Palladini, capolista indiscussa da inizio stagione, numeri naturalmente da primato in diverse statistiche. Una, però, denota forse più di altre la maturità dei rossoblù: il rendimento negli scontri diretti.

Prendendo in esame le più immediate (si fa per dire) inseguitrici, Teramo, L’Aquila e Chieti, si può notare come la Samb non abbia mai steccato un grande appuntamento, anzi: nelle 5 sfide con queste avversarie (manca l’attesissimo match di ritorno col Teramo, al Bonolis) ha ottenuto 4 vittorie e 1 pareggio. Vittorie a dir poco nette quelle con L’Aquila, 5-0 all’andata al Riviera e 3-0 al Gran Sasso d’Italia, pareggio esterno (0-0 con rammarico) e vittoria casalinga (domenica scorsa, 2-0) col Chieti e vittoria casalinga nell’unica sfida – per ora – col Teramo (2-0 al Riviera). 13 punti su 15 a disposizione, con 12 gol fatti e 0 (zero!) subiti negli scontri diretti. Insomma, quando il gioco si fa duro, la Samb inizia a giocare ancora più sul serio e agli avversari restano solo le briciole; a volte, neanche quelle.

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