Il Fano che domani affronterà la Samb in Coppa Italia (al Riviera delle Palme, fischio d’inizio ore 18:30) è una squadra relativamente giovane che, classifica alla mano, non naviga in buone acque. Il ruolino di marcia è molto simile a quello della Samb: entrambe a tre punti, entrambe con tre gol subiti. Alla casella “Gol realizzati” la Samb legge due mentre gli uomini di Epifani solo uno. I granata, tuttavia, devono recuperare una partita, il 7 novembre, contro la Ternana.
Il Fano è uscito imbattuto dal Barbetti di Gubbio nell’ultimo turno stringendo tra le mani un noioso 0-0. In campo è sceso con il 4-3-1-2: Sarr; Vitturini, Sosa, Konate, Setola; Selasi, Lazzari, Lulli; Acquadro; Ferrante, Fioretti. Modulo per molti versi simile a quello visto sabato sera contro il Monza, dove Roselli, sistemando Calderini sulla sinistra, ha creato una alternanza con il 4-4-2 in fase di ripiego e una sorta di 4-3-3 in uscita.
Il malleabile Fano, tuttavia, ha concluso la gara schierandosi con un 3-5-2 e inserendo una manciata di sbarbatelli come Ndiaye, Morselli e Scimia (età media 19 anni).
Al contrario della Samb i granata torneranno a lavoro in giornata per effettuare la rifinitura di rito.