Raccichini, l’investitura di Montero: «Un ragazzo intelligente. Importante l’impatto col match»


Dal rosso sventolato in faccia a Santurro non si fa altro che parlare del suo vice. Toccherà a Matteo Raccichini sostituire il collega ex Bologna contro la Virtus Verona.  Una settimana di esposizione mediatica non indifferente per un ragazzo classe 2000 all’esordio in campionato che, ancora, tutto ha da dimostrare. Mister Montero, pungolato sul giovane estremo, non fa questioni e minimizza:


«Rapisarda e Miceli? Raccichini prima deve aiutarsi da solo. Io non mi aspetto che gli altri facciano quello che dovrei fare da solo, ma poi e solo poi subentrano i compagni di maggior esperienza. L’importante è l’impatto con la partita. Deve stare tranquillo, è una partita di calcio. In Uruguay i ragazzi fanno il loro esordio giovanissimi perchè le squadre hanno bisogno di monetizzare e devono vendere. Non è che deve andare in guerra, può andare da solo, è intelligente. Il gioco dal basso? Quello che fa Santurro è una sua visione del gioco, non è un qualcosa che gli impongo io. Per quanto riguarda invece il partire dall’area giocheremo come sempre, anche perché è bravo con i piedi».

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