Il match con la Samb avrà un sapore particolare per Reginaldo, oggi al Monza, ma nei primi mesi del 2016 a San Benedetto per ritrovare la migliore forma fisica. Il suo tesseramento con club rossoblù, che in quei mesi stava dominando nel campionato di Serie D, non si fece però e così è eccessivo definirlo un ex di turno. «Ero in attesa del passaporto comunitario – ha detto in un’intervista al Resto del Carlino -. C’è voluto un mese e mezzo e quando finalmente ero pronto a scendere in campo non ci siamo accordati». Nonostante gli stravolgimenti in sede di calciomercato, Reginaldo è rimasto al club del gruppo Fininvest, per una stagione che ora potrebbe cambiare canovaccio: «Quest’anno abbiamo iniziato alla grande. Nel match del Riviera eravamo reduci da un esordio importante. Eravamo un gruppo unito e davamo l’anima. Le cose sono cambiate quando è arrivata la voce dell’acquisto del club da parte di Galliani e Berlusconi. In quel periodo i giocatori pensavano più al loro futuro e a questioni societarie ed extra-campo che a giocare. Ora, però, si è ritrovata la serenità».
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