Nubi oscure si addensano nel Lazio. Due sono i club a forte rischio per la prossima stagione: la Viterbese e il Rieti.
La squadra del vulcanico patron Camilli, dopo il disastro della passata stagione conclusasi malamente ai playoff con 5 anni di inibizione per l’aggressione al presidente dell’Arezzo La Cava è alla ricerca di una nuova dirigenza dopo il disimpegno della famiglia. In precedenza si era accostato Franco Zavaglia, ironicamente DS dell’Arezzo, in qualità di rappresentante di un gruppo di imprenditori interessati al club. Nulla di fatto, tuttavia. Ora la Viterbese rischia vista la volontà di Camilli di non voler iscrivere la squadra al prossimo campionato di Serie C.
Ad un’ora di macchina da Viterbo c’è Rieti, la cui squadra è strata tirata in salvo da Capuano nella scorsa stagione. Gli amarantoazzurri, che sarebbero dovuti passare nelle mani del duo Corda–Felleca (agli inizi di maggio vicini alla Samb), ora rischiano visto il dietrofront degli ex Como. Ora Curci resta solo con in mano l’intero club e le annesse difficoltà di gestione. Alle porte potrebbe quindi bussare a breve Gianni Paris, avvocato di Avezzano pure lui vicino alla Samb come Felleca nelle scorse settimane.