La mente, al contrario della temperatura di San Benedetto del Tronto, è fredda. Eppure l’eliminazione subita al Riviera per mano del Cosenza brucia ancora come l’asfalto a mezzogiorno. In occasione del match di ritorno, allo stadio, c’erano 10mila persone. Uno spettacolo incredibile che non è stato ripagato da quello in campo. Il DG, tuttavia, rassicura:
«Brucia ancora l’eliminazione dai play off, ma ce l’abbiamo messa proprio tutta. Il rammarico è nel non aver dato un’altra gioia ai tifosi e al presidente Franco Fedeli che ci ha permesso di fare un’importante stagione nella quale, non va dimenticato mai, ci ha visto raggiungere il terzo posto alla fine della regular season. È stata una stagione impegnativa. Con alti e bassi e anche dei momenti difficili. Questi ultimi sono stati tanti. Li abbiamo risolti perché siamo stati sempre uniti e abbiamo avuto un gruppo di calciatori molto coeso e che non si è mai tirato indietro Abbiamo però raggiunto un altro risultato importante. Tutto questo grazie alla città, ai tifosi che ci hanno sempre incitato e spronato, e li ho visti tassarsi per le coreografie e fare enormi file per acquistare un biglietto. Vanno ringraziati lo staff della Samb, tutti i giocatori ed ovviamente il presidente Franco Fedeli e il figlio Andrea. Quando c’è unità di intenti, a San Benedetto si possono fare bellissime cose».