La Samb Volley femminile giocherà quest’anno in Serie C. Coach Massimo Ciabattoni è consapevole che la sua squadra incontrerà grosse difficoltà in un torneo nuovo per la maggior parte delle ragazze e con formazioni molto più attrezzate delle rossoblu: «Siamo stati ripescati in Serie C dopo la riforma dei campionati allargati da 16 a 20 squadre. Una serie C che a San Benedetto, a livello femminile, mancava da circa 25 anni. Sarà un campionato molto duro per noi ma dopo tre anni di D deve essere uno stimolo. Se riuscissimo a salvarci sarebbe una grandissima impresa».
Il coach illustra poi la rosa che ha disposizione per questo nuovo campionato: «Rispetto alla squadra dello scorso anno sono tornate delle ragazze che erano fuori ma che comunque facevano parte del nostro settore giovanile, sempre under 18. Abbiamo perso la nostra migliore e più promettente giocatrice, Nausica Acciarri che è andata a giocare a Firenze. Una ragazza, poi, sta facendo tre mesi di studio in Canada e rientrerà a Novembre e da lì potremo contare anche su di lei. E’ chiaro che se la squadra fosse stata la stessa dello scorso anno che ha disputato i playoff in D, avremmo avuto qualche certezza in più».
In vista del campionato, che inizierà il prossimo 19 ottobre, la Samb Volley sta disputando la Coppa Marche: «Abbiamo vinto le prime tre gare di Coppa Marche – continua Ciabattoni – contro squadre molto giovani e che comunque militano in Serie D; si tratta di un torneo di preparazione al campionato riservato a squadre di C e D. La prossima la giocheremo sabato contro Grottammare che affronterà anch’essa la Serie C ma in un altro girone; una formazione sicuramente più esperta di noi e potremo valutare quanto siamo distanti da una squadra che ha un organico che in C può salvarsi».
Infine il coach parla dell’obiettivo di questa stagione che si preannuncia complicata: «Sarà un impegno difficile e ogni partita sarà un test di prova e vedremo se alla fine dell’anno le ragazze saranno migliorate. Il nostro obiettivo è arrivare alla fine con lo stesso gruppo e migliorato e questo non è semplice in un torneo dove, sulla carta, potresti vincere molto poco. Siamo consapevoli che sarà un anno duro ma non è detto che questa situazione non ce l’abbiano anche le altre e questo significherebbe che ce la possiamo giocare. Se alla fine dovesse andar male non ci fasceremo di sicuro la testa».