ROMA CITY-SAMB 0-0, LA CRONACA
MASSI: «NON È STATA UNA GRANDE SAMB»
PALLADINI: «NULLA DA RIMPROVERARE AI RAGAZZI»
ORSINI 8
Come spesso accade in partite “maledette”, a furia di cercare invano il gol si rischia rocambolescamente di prenderlo. Così, la Samb deve ringraziare il suo portiere, freddissimo a tu per tu, se in pieno recupero Omohornia non segna la rete di un incredibile 1-0. Prima, altri due interventi determinanti.
ZOBOLETTI 5,5
Sul piano atletico non gli si può criticare nulla, perché accompagna sempre l’azione e si fa trovare al posto giusto anche in fase difensiva, ma commette davvero troppi errori tecnici, sia in marcatura sia in fase di costruzione.
PEZZOLA 7
Al solito, lui e Gennari riescono ad annullare praticamente ogni tentativo che passi dalle vie centrali da parte dei padroni di casa. Nella ripresa disegna un cross perfetto per Moretti, la cui girata viene respinta con un intervento prodigioso.
GENNARI 7
Come il suo compagno di reparto, impreziosisce l’ennesima ottima gara a comando della linea difensiva con alcune incursioni sulle palle inattive, come quella che al 32’ lo porta ad impegnare Salvati con un buon colpo di testa.
ORFANO 6
Le avanzate di Fradella sono un fattore su cui i locali puntano con decisione, specie nel primo tempo, ma lui è sempre attento anche grazie all’aiuto di Battista. Da segnalare un paio di buoni cross, sempre prima della pausa.
KERJOTA 6,5
Tallonato con interventi non proprio di benvenuto da Calisto pronti-via, col passare dei minuti riesce a ritagliarsi gli spazi giusti per far male con le sue accelerate. È tra quelli che ci prova con più convinzione, anche se nel finale è un po’ abbandonato a se stesso.
CANDELLORI 6,5
L’ennesima partita di cappa e spada, in cui ha il solito bilancio positivo tra palloni recuperati e persi, si conclude nei primi minuti della ripresa per un problema alla coscia destra che si spera non sia troppo serio.
GUADALUPI 6
Gira il pallone al piccolo trotto, senza trovare quelle imbucate a cui ci ha spesso abituati e non essendo abbastanza lucido quando entra in area di rigore per sparigliare le carte della numerosa difesa di Boccolini.
BATTISTA 6,5
Assente una settimana fa per un virus influenzale, è tra i più dinamici in maglia bianca. Spesso fermato con le maniere forti da Fradella, su cui svolge anche un buon lavoro in fase difensiva.
MORETTI 6
In un attacco alle prese con diversi assenti, disputa la seconda partita intera in tutto il campionato. Non è in grande spolvero ma sulla splendida volée del 36’ del secondo tempo Salvati è prodigioso, ricacciando la palla dall’angolino. Visibilmente appannato nel finale.
SBAFFO 5,5
Un colpo al ginocchio sinistro nei primi minuti forse lo limita, fatto sta che – pur svariando molto sul fronte d’attacco – risulta spesso impreciso quando cerca l’ultimo passaggio o la conclusione. Sostituito già all’intervallo.
PAOLINI 5,5
Dietro a Moretti nel secondo tempo, è troppo lezioso in alcune situazioni che avrebbero potuto fruttare qualcosa di buono nella trequarti laziale.
D’ERAMO 5
L’insufficienza è dettata esclusivamente dalla giocata suicida che nei minuti finali spalanca le porte di un contropiede in superiorità numerica al Roma City. Disattento.
BALDASSI 5
Gioca diversi palloni, alcuni anche molto invitanti nei minuti finali, ma è sempre impreciso.
TOURÉ 5
Entra giusto in tempo per beccarsi un’evitabile ammonizione e il “cazziatone” di Palladini nell’azione che avrebbe potuto regalare il clamoroso gol da tre punti ai locali, facendosi trovare completamente fuori posizione.
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