ROMA CITY-SAMB 0-3
MARCATORI: 16’st Marras, 19’st Proia, 22’st Vita.
ROMA CITY (4-2-3-1): Barone (’02); Franco (’03) [30’st Rea ’02)], Diakité, Martinoli, Di Emma; Pisanu (30’st Cabella), Matteucci (‘04); Meo (’01) (35’ Manoni), Zammarchi (30’st Napoleoni), Rasi; Raffini [8’st Perroni (‘04)]. A disp. Opara, Tirella, Corvaglia, Mercanti. All. Beretta (Statuto squalificato).
SAMB (4-3-3): Marone; Murati (’03), Conson, Karkalis (36’pt Zaffagnini) (46’pt Agostinone), Viscardi (’04); Alboni (’01), Favo, Angiulli [36’st Luzzetti (‘03)]; Marras (’02), Proia (31’st Tassi), Vita (31’st Del Moro). A disp. Mazzi, Sciarra, Amato, Scarponi. All. Manoni.
ARBITRO: Sergio Palmieri di Conegliano (Mino-Pirola).
AMMONITI: 10’pt Karkalis, 1’st Raffini, 40’st Luzzetti.
RECUPERI: 3’-4’.
NOTE: Cielo sereno, Temperatura di 23°C. Terreno di gioco in ottime condizioni. Presenti circa 250 spettatori, di cui una ventina provenienti da San Benedetto. Roma City in completo bianco, bordi gialloblù; Samb in maglia rossoblù, pantaloncini e calzettoni blu. Osservato un minuto di raccoglimento per le vittime della strage di Cutro.
RIANO (RM) – Un play out anticipato, con la speranza di ottenere un risultato positivo per diminuire le possibilità di disputare i “veri” play out tra un paio di mesi. Questo l’obiettivo della Samb, che si presenta in casa del Roma City reduce dal pareggio col Porto d’Ascoli e scortata soltanto da una ventina di tifosi, con la gran parte della Curva Nord Massimo Cioffi che sembra aver preso ormai le distanze da questo gruppo. Manoni, che tra squalifiche e infortuni deve fare a meno di tanti elementi di primo piano come Cardella, Lulli e Torromino, si inventa Proia centravanti, con Vita e Marras a supporto. Per il resto, tante conferme rispetto all’ultimo undici titolare, con Murati titolare sulla fascia destra difensiva. Statuto (squalificato) risponde con un 4-2-3-1 che mette subito in difficoltà la Samb per vie centrali.
Sono trascorsi pochi secondi dal fischio d’inizio quando una triangolazione tra Rasi e Zammarchi permette a quest’uitimo di calciare in scivolata da posizione molto ravvicinata, pallone che termina sopra la traversa di poco. Difesa ospite da rivedere anche poco più tardi, quando Raffini sbuca in mezzo a Conson e Karkalis puntando l’area di rigore: il numero 33 della Samb lo atterra al limite dell’area di rigore, rischiando la massima punizione e anche il cartellino rosso, ma l’arbitro comanda un calcio piazzato ed estrae il cartoncino di altro colore. La punizione viene respinta da Proia. Col passare dei minuti la Samb prova a prendere campo, anche se il possesso palla è principalmente dei capitolini; i rossoblù, comunque, ci provano con i lanci di Favo a cercare Vita sulla fascia sinistra o le incursioni di Alboni e Marras sul versante opposto.
A metà frazione il Roma City si fa vedere in contropiede ma la conclusione di Rasi è fuori misura. Il gioco si fa più spezzettato e la formazione di Manoni, con un buon pressing, mette un po’ in difficoltà Diakité e compagni in fase di impostazione. Al 41’, però, il risultato resta in parità soltanto grazie ad una prodezza di Marone, che si distende alla sua destra con grande reattività per respingere un tiro al volo angolato e potente di Rasi. La Samb, però, c’è e sfiora il vantaggio due volte nel giro di pochi secondi. Al 44’ Favo impatta molto bene di testa su cross di Viscardi; l’azione prosegue e sempre favo va al tiro che, deviato, viene corretto in calcio d’angolo da Barone. La squadra di Manoni, però, deve giocare anche contro la sfortuna, perché prima dell’intervallo Zaffagnini, appena entrato al posto dell’infortunato Karkalis, accusa un brutto problema muscolare in seguito ad un contrasto con Zammarchi: anche lui è costretto al cambio.
Si riparte dallo 0-0 con Marras che calcia bene dal limite ma senza centrare lo specchio. Al 5’ azione insistita dei rossoblù, che sfondano a destra con Marras: sul suo cross, il tiro di Angiulli viene respinto ed il secondo tentativo di Vicardi non è preciso. Il Roma City, soprattutto dopo l’uscita di Raffini, si affida alla velocità di Zammarchi, cercato spesso con dei lanci lunghi dalla linea difensiva: così, al 7’, arriva a calciare sull’esterno della rete da posizione defilata. Al 16’ ecco l’azione che sblocca la partita: Vita penetra sulla sinistra, la difesa di Statuto non riesce ad allontanare il pallone dalla propria area e Marras fa qualcosa di straordinario rubando la sfera, sgusciando in mezzo a tre avversari e poi calciando in diagonale col sinistro. Nulla da fare per Barone e 1-0 Samb. Manoni vuole tenere sul pezzo i suoi, che dimostrano di seguire alla lettera le sue indicazioni ammazzando l’avversario nel giro di pochissimi minuti.
Tra il 19’ e il 22’ arrivano due gol fotocopia, da inserire nel “manuale del contropiede”. In cattedra c’è sempre il professor Vita, che nella prima circostanza porta spasso Diakité per 30 metri e, una volta entrato in area, appoggia per l’accorrente Proia, bravo a trovare l’angolino in basso a sinistra del portiere; nella seconda circostanza, il coast to coast fino all’area romana è accompagnato in maniera splendida da Marras, che riceve dal numero 11 e gli restituisce un pallone perfetto, da appoggiare in rete da pochi metri. Di tempo al termine ne manca ancora molto, ma sulla marcatura di Vita si infrange ogni velleità del Roma City. Nei minuti finali la Samb rifiata, fa riposare qualche elemento come Angiulli e Vita, ma Marone – anche se impegnato – non deve ricorrere agli straordinari per mantenere inviolata la sua porta. Arriva così un successo rotondo e pesantissimo, il primo in terra laziale di questa stagione.