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Roselli: «Calderini è fondamentale, non si deve pensare solo ai gol»


La Samb vista fino ad oggi ha saputo stupire contro squadre blasonate, costruite a tavolino per ambire alle più alte posizioni di classifica. Tra tutti, dopo l’arrivo e la messa in riga di mister Roselli, un elemento in particolare ha inciso sul rendimento generale: Elio Calderini.

L’attaccante di Città di Castello ha composto con Stanco la coppia di attacco inanellando 930 minuti in campo, un assist e una sfilza di giocate preziosissime. Mister Giorgio Roselli, nella conferenza pre Verona, ha speso qualche parola su di lui, sul suo prossimo compagno di reparto, probabilmente Alessio Di Massimo e su Stanco:

«In attacco siamo rimasti in quattro, tre più qualcuno che potrà adattarsi. Di Massimo e Calderini sono due giocatori che fanno movimenti molto simili, se giocheranno insieme dovremo valutarlo anche nell’arco dei 90 minuti. Con loro non avremmo giocatori con caratteristiche da prima punta, questo ci metterebbe in difficoltà sulle palle lunghe. Con me Calderini, a Cosenza, non giocava, oggi è tra i migliori: è tra i più incisivi con Stanco. Ha il merito di allungare la squadra avversaria, tenere palla e prendere falli. Non possiamo valutarlo perchè segna o non segna. Non è bravo solo chi fa gol, che cos’è calcio da oratorio? Nella fase offensiva, oltre a Stanco che secondo me si è fatto male perchè è anche troppo generoso, Calderini si è portato la squadra sulle spalle. Gli inserimenti di Rapisarda, di Signori e degli altri li ha facilitati lui portando avanti la palla ed aprendo gli spazi nelle difese avversarie. Quando facciamo le partitelle finali in allenamento sapete cosa faccio? Tutti a tocco libero, tranne Calderini che deve giocare a tre tocchi, altrimenti terrebbe sempre la palla lì. Capite quanto per la nostra squadra, che non riesce a fare grande possesso, il suo apporto è fondamentale?»


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