Roselli chiarisce: «Conosciamo i nostri problemi: sulla Samb tanti giudizi inesatti»

Se la Samb è riuscita a smaltire le scorie di una gara, brutta nel risultato, meno nella prestazione (assolutamente positiva al cospetto del Vicenza e del suo pubblico), resta qualche sassolino nella scarpa che Roselli vuole togliersi. Qualche giorno fa, un noto portale online, ha inserito la Samb tra le delusioni del girone B. Questo, misto alle dichiarazioni fin troppo smielate di Colella nel post partita del Menti, ha smosso qualcosa nel tecnico rossoblù che chiede, in generale e più nel piccolo, giudizi più ponderati.

Questo il suo sfogo:

«Dando tutto chiunque può dire che sbagliamo, magari che siamo scarsi. Ma vogliamo sempre migliorare e ci servono risultati e questa è l’unica strada che conosco. Ultimamente ho letto cose inesatte, ho letto bugie e questo non dovrebbe accadere. Ho letto che la Samb è la delusione del Girone B perché non si capisce come una squadra che fino allo scorso anno lottava per le prime posizioni oggi si ritrovi in coda. Quanti giocatori sono rimasti della passata stagione? Se la risposta è 3 o 4, è come se fosse zero perchè questo è uno sport di squadra e la squadra non è composta da 3 o 4 elementi. Riguardo questo anche le dichiarazioni di mister Colella non mi sono piaciute per niente. È vero che quando si vince va benissimo dire qualcosa di positivo dell’avversario, ma bisogna sapere di cosa si parla: se lo faccio del Vicenza devo sapere tutto del Vicenza, se lo faccio del Renate devo sapere tutto del Renate. Rispetto le critiche perché mi hanno sempre insegnato qualcosa. Questa squadra ha e ha avuto dei problemi, ha cambiato tanti calciatori… Qui hanno pagato due direttori e un allenatore. Bisogna dire le cose che sono vere, essere seri ed avere rispetto per le persone che lavorano. Non faccio il nome del giornale (quotidiano online nazionale, ndr). Io se non sono informato non giudico. Il signor Magi, che è una persona corretta ed è un bravo allenatore, la settimana scorsa ha detto che la squadra è incompleta. Se non l’ha detto prima dell’inizio del campionato forse è perché i giocatori dovevano arrivare: finisce il mercato, ci sono i tempi, poi si parla. I tifosi vogliono vincere: le persone non si ingannano. Se perdi paghi, ma discutiamo delle cose vere. Nell’ambiente sambenedettese conosciamo i nostri problemi, ma al di fuori come fanno? Siamo professionisti qui, non siamo nel peggiore dilettantismo… Professionalità è informarsi prima di dare un giudizio».


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