GIORGIO ROSELLI (nuovo allenatore Samb): «Io ho fatto calcio in tutta la vita ad esclusione dello scorso anno che sono stato fermo, e devo dire che è stato molto pesante. Ho fatto tante battaglie da calciatore e essere stato chiamato da due direttori, dalla proprietà, senza che ci conoscessimo, è già una soddisfazione. Per me è bello lavorare sempre, e mi sono trovato benissimo anche con ragazzi che non conoscevo perché penso che si possano plasmare. Essere stato scelto, tra tanti allenatori che ora sono a spasso, è un grande piacere. Io faccio fatica andare ad allenare in posti dove ci sono 300 persone in silenzio, non sarebbe facile; il mio problema ora è come trasformare questa arrabbiatura e questa partenza in qualcosa di positivo, in modo che i ragazzi escano dal campo applauditi. Questo succede spesso quando si vince, ma con i tifosi veri come quelli che ci sono qui ci saranno applausi anche quando i ragazzi daranno tutto, fino alla fine. Tutti sbagliamo, ma i tifosi si arrabbiano se vedono una squadra senza anima».
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