Non è andata benissimo, a Imola, con pochi tiri nello specchio ed un gioco latitante. Tuttavia la Samb ha saputo mettere in difficoltà un avversario tosto, per gioco e possesso tra i migliori del girone. Roselli, ripercorrendo con la memoria quella gara, e quanto ne è venuto dopo, si dice soddisfatto:
«Dopo la partita di Imola ero una persona felice, perché? Abbiamo cambiato 7 giocatori senza avere scossoni particolari. Le punte nel primo e nel secondo tempo sono state veramente troppo generose. Ci sono dei ragazzi spettacolari questo lo dico sempre, e li voglio così, ma voglio che facciano il proprio lavoro e non più di questo. Contro squadre come queste non c’è riconquista a metà campo: devi creargli dei problemi dove creano. Quando hanno palla a metà campo è inutile rincorrere, devi chiuderli».