Quella di Roselli alla guida della Samb può ritenersi un’esperienza sostanzialmente positiva, ma connotata da un andamento troppo altalenante e da una interpretazione delle gare eccessivamente improntanta al contenimento. Il tecnico, tuttavia, è finito nell’occhio del ciclone (e tra i criticati del presidente) anche a causa dei tanti, troppi, pareggi. Una zona di comfort che non va giù a Fedeli, decisamente più improntato verso una mentalità offensiva e più vincente.
«Cosa imputo a Roselli? – spiega il presidente – Certamente il suo modo di interpretare le partite: troppo difensivista, con un’ottica improntata al pareggio. Ma per quanto mi riguarda il pareggio è una mezza sconfitta. Noi i mezzi per far bene li abbiamo. Poi vorrei aggiungere che ci sono pure giocatori che non sono molto motivati e non voglio fare nomi, tanto li sappiamo…».
Roselli ha guidato la Samb per 30 partite ottenendo 14 pareggi, 9 vittorie e 7 sconfitte. Quelle più pesanti contro Vicenza (4-1 al Riviera delle Palme) e Triestina (4-0 al Nereo Rocco) hanno sancito, di fatto, la fine della sua esperienza sulla panchina rossoblù. Infine, ecco le sensazioni di Fedeli per il Magi-bis.
«Io sono un positivo nella vita e il ritorno di Magi lo vedo in maniera positiva. All’inizio è vero che ha commesso degli errori ma ora speriamo che non ne faccia più».