SAMB-ANCONA 1-0, LA CRONACA
PALLADINI: «PECCATO NON AVERLA CHIUSA»
UMBERTO EUSEPI (att. Samb): «Ringrazio il mister per le belle parole: vuol dire che il lavoro che svolgo viene visto e apprezzato da tutti, fa piacere. La cosa più importante, però, è cercare di portare questa squadra e questa città “lontano”: sappiamo tutti qual è il nostro obiettivo, non sto qui a ripeterlo, e per questo la sfida di oggi era molto fondamentale, perché affrontavamo una squadra che ha gamba. Ci teniamo stretti questa vittoria. Edo (Lonardo, ndr) deve pensare quello che sa fare, perché è capace di grande giocate; non è un tipo caratteriale, ma col tempo secondo me verrà fuori anche sotto quell’aspetto.
Il gesto liberatorio alla fine con le braccia al cielo? È arrivato perché quella di oggi è stata una gara dura, poi alla fine ho avuto un po’ paura perché non eravamo riusciti a chiuderla quindi era rimasta un po’ di tensione per il risultato in bilico. I fischi delle scorse settimane? Può capitare perché so da me i tifosi si aspettano tanto, ma non ne faccio un problema. Chieti? Un altro ostacolo importante: pensiamo una partita alla volta, affrontando ogni squadra a viso aperto».
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