Equilibrio. Questa sarà la parola chiave delle prime settimane della gestione Mauro Antonioli. Il nuovo allenatore della Samb, presentandosi alla stampa a margine della partita di Coppa Italia col Porto d’Ascoli, ha detto che su questo aspetto cercherà di incentrare gran parte del lavoro, almeno in questo primo periodo di adattamento con il parco giocatori.
«Appena sono arrivato qui mi sono accorto di avere a che fare con una squadra propositiva, che prova sempre a giocare, ma che si scopre troppo ai contrattacchi degli avversari – ha detto il tecnico rossoblù –. La prima cosa da mettere a posto è la fase difensiva, ma questa non deve essere intesa soltanto come “difesa”; a partecipare sono anche centrocampisti e attaccanti».
Il match di coppa di mercoledì sera è servito per sperimentare. Nel corso della gara, infatti, sono stati ben 3 i moduli utilizzati da Antonioli: il 4-4-2, il 4-3-3 e il 3-4-3.
«Nel primo tempo, schierati con un centrocampo a 4, abbiamo concesso poso ma siamo stati poco propositivi e lenti nel giropalla. Nel secondo tempo, invece, ho visto un approccio migliore con, anche se ci siamo abbassati un po’ troppo nel finale. La difesa a 3, comunque, può essere una soluzione, soprattutto in chiave futura nel caso dovessero crearsi situazioni in cui ci potrebbe servire una maggiore copertura».
