SAMB-ATLETICO ASCOLI 4-0, LA CRONACA
OTTAVIO PALLADINI (all. Samb): «Faccio i complimenti ai ragazzi, perché sono rientrati dalle vacanze – già dai primi giorni – con un grande spirito, allenandosi sempre nel migliore dei modi. Abbiamo affrontato una squadra che gioca bene a calcio; siamo stati bravi a sbloccarla e a bloccare tutti gli spazi, non facendoli ragionare più di tanto. Quando ci concedono gli spazi, noi siamo bravi nelle ripartenze e questo ci ha permesso di chiudere la partita. Ci siamo fatti trovare pronti anche sotto l’aspetto agonistico. Stiamo facendo bene, ma ancora non abbiamo ottenuto nulla; ai ragazzi l’ho detto: oggi è iniziato un altro campionato e noi ci dovremo far trovare pronti ogni domenica. Il distacco da L’Aquila? Noi abbiamo sempre detto che bisogna guardare soltanto a noi stessi, e così dobbiamo continuare a fare, cercando di fare bene tutte le cose come abbiamo sempre fatto finora. Le qualità tecniche le abbiamo, se poi ci aggiungiamo intensità e carattere, possiamo mettere in difficoltà tutti. Similitudini con la mia ultima Samb in Serie D? Sono squadre diverse, anche se lo spirito è quello; dispiace a me, per esempio, lasciare fuori qualcuno ogni domenica, perché tutti i ragazzi hanno l’atteggiamento giusto.
A livello tecnico penso che questa sia una delle Samb più forti che ho allenato, ma erano molto forti anche altre squadre come, ad esempio, quella del 2012/13, forte anche mentalmente perché, quando non prendi lo stipendio per sei mesi, non è semplice. Calciomercato? Mi confronto spesso col direttore: se dovesse arrivare qualcosa di importante noi saremmo pronti per valutarlo, ma in questo momento noi stiamo cercando soltanto un 2006 che ci potrebbe aiutare nelle rotazioni degli under. Questo, però, è un gruppo sano e la cosa più importante è che chiunque arrivi si inserisca bene in questo contesto. Sbaffo? A livello tecnico è un giocatore forte, ma dipende anche da cosa vogliamo fare noi. Se dovesse arrivare, dovrà mettersi a disposizione della squadra come fanno tutti gli altri. Paolini ancora non è al 100%, sta lavorando per tornare nella condizione giusta, mentre l’assenza di Fabbrini è stata per scelta tecnica. Battista si sta comportando bene, riesce a fare bene tutte e due le fasi come riesce a fare anche Baldassi. Va dato merito ad ognuno di questi ragazzi, che si impegnano sempre al massimo».
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