Samb-Avezzano 0-1, SU E GIÙ

SAMB-AVEZZANO 0-1, LA CRONACA
MANCINELLI: «AI RAGAZZI NON POSSO DIRE NULLA»

CHI VA SU
LA GENEROSA RIPRESA

Peccato che non si sia conclusa con almeno un pari, che sarebbe come minimo stato legittimo per una Samb arrembante. Fra traccianti in area, palloni che lambivano il palo, parate del portiere e rigori non concessi si attendeva che la rete ospite si gonfiasse da un momento all’altro. Invece tanta generosità nel giocare praticamente ad una porta non è stata suffragata del risultato, ma almeno ripagata dagli applausi finali di una curva, che ha riconosciuto in pieno tanto sudore ed impegno.

CHI VA GIÙ
LA SCARSA CATTIVERIA INIZIALE

L’ha riconosciuto anche Mancinelli nel dopopartita: l’approccio a questa partita sul piano della cattiveria non è stato dei migliori. Forse la testa era ancorata al primo posto appena conquistato, snobbando nel contempo il fanalino di coda. È vero che anche nella prima frazione la Samb ha avuto dalla sua la supremazia territoriale, ma senza quella determinazione ed aggressività, manifestate poi nella ripresa ed imprescindibili in un campionato come questo, in cui tutti la affronteranno, disputando la partita della vita. Monito utile e da tenere sempre presente d’ora in poi.

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