Luca Quinzi, playmaker classe 2001, è uno dei protagonisti della formazione Under 20 della Sambenedettese Basket che sta per laurearsi campione regionale ma fa parte della rosa anche dell’ Under 18 e della prima squadra che disputa il campionato di Serie C Gold: «Faccio parte della rosa di U18, U20 e prima squadra – esordisce Quinzi – ma le prime due sono quelle che mi appartengono di più in quanto a minutaggio. I ragazzi dell’U18 e dell’U20 sono più o meno gli stessi e riusciamo a fare allenamento insieme. Con l’U18 ci siamo classificati terzi nella stagione regolare e ora stiamo disputando i playoff nei quali abbiamo esordito con una vittoria.
Con l’U20 – continua Quinzi – siamo ad un successo dal laurearci campioni regionali in quanto sono rimaste quattro gare e abbiamo sei punti di vantaggio e la differenza canestri a nostro favore su chi ci insegue. Rispetto allo scorso anno, dove il campionato non era stato esaltante, abbiamo avuto il rinforzo dei tre ragazzi stranieri, uno portoghese e due inglesi che ci hanno dato una grossa mano».
«Gioco di meno ed è anche giusto rispetto ad altri che hanno molta più esperienza di me. Io sono lì per cercare di apprendere il più possibile e fare esperienza in Serie C Gold che è un campionato dove ha un livello alto rispetto a quelli da me praticati fino ad ora. Con gli altri ragazzi della squadra mi sono amalgamato benissimo formando un bel gruppo sia dentro che fuori il campo. Una bella esperienza per me».
Come lo vedi il campionato che sta disputando la prima squadra di coach Daniele Aniello?
«Ad inizio stagione non eravamo visti tra i favoriti ma durante l’anno abbiamo dimostrato, anche con le vittorie ottenute con le più forti, che possiamo giocarcela con tutti e dire la nostra a prescindere dalle sconfitte. E’ stata una sorpresa occupare questa posizione nei play off e ci basterebbe una vittoria per centrarli. Il problema è che dovremo affrontare due delle squadre che occupano le prime tre posizioni e sarà difficile ma ci proveremo. Arrivare a disputare gli spareggi sarebbe una bella soddisfazione».
Quale è il tuo obiettivo per il prossimo anno?
«Sicuramente è quello di fare un passo avanti giocando qualche minuto avendo maggior spazio».