Dopo il pareggio a reti bianche ottenuto domenica scorsa nel gremito Stadio Angelini di Chieti, la Samb è tornata a lavoro per preparare al meglio la prossima sfida di campionato al Riviera contro la Vigor Senigallia. Un punto, quello conquistato dai rossoblù sul campo della compagine teatina, che, come affermato da Nazareno Battista nel corso della trasmissione “A Ritmo di Samb” in onda su Vera Tv, ha lasciato qualche rimpianto soprattutto per le occasioni sprecate e per delle dubbie decisioni arbitrali:
«A Chieti è mancato solamente il gol – afferma l’attaccante della Samb -. In ogni caso, nel calcio possono capitare partite durante le quali crei una grande mole di gioco senza riuscire a buttare la palla dentro la porta. Episodi arbitrali? Mi accodo alla linea morbida scelta dalla società. L’unica cosa che mi sento di affermare è che, come ci sono categorie per noi giocatori, esistono anche per i direttori di gara: questa Serie D è paragonabile alla vecchia Serie C2 e, per questo motivo, serve personalità per poter dirigere incontri importanti come quello di domenica scorsa».
L’attaccante della Samb si è poi soffermato sulle differenze tra l’attuale stagione e quella vissuta, sempre in maglia rossoblù, lo scorso anno: «Differenze tra questa Samb e quella dello scorso anno? Parliamo di due squadre differenti sia dal punto di vista umano che tecnico tattico; quella attuale, inoltre, può contare su una rosa molto più ampia, variegata e di qualità. Mister Palladini è bravo a mantenere unito questo gruppo.
La preparazione estiva è stata molto pesante, ma ora stiamo iniziando a raccogliere i frutti del lavoro fatto con il dottor Di Renzo. Il mio primo gol della stagione? Ho sempre fatto molti assist, ma sto lavorando molto con il mister per migliorarmi anche dal punto di vista realizzativo. A San Benedetto mi sento a casa. Mi sono innamorato immediatamente di questo posto e, sin dall’inizio, ho sempre sognato di indossare la maglietta rossoblù».
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