SAMB, IL 27 DICEMBRE LA RIPRESA DEGLI ALLENAMENTI
LA GAZZETTA ROSSOBLÙ TORNA AL CENTRO PRIMAVERA
CIVITANOVESE-SAMB 1-2, IL COMMENTO
Se, come recitano i saggi calcistici, i campionati si vincono, subendo pochi gol, la Samb attuale ha tutte le carte in regola per centrare l’obiettivo. Con le 8 reti subite (4 negli ultimi 11 incontri), tra cui un autogol, è nettamente la migliore difesa del suo raggruppamento (la seconda retroguardia, quella dell’Ancona, è a 13) e la seconda dei gironi di Serie D a 18 squadre (meglio ha fatto solamente il Siracusa con 5). Per di più Orsini, capitolato a Civitanova sulla ribattuta di Franco e prima autore di un intervento prodigioso sullo 0-0, era “immacolato” addirittura dalla sfortunata deviazione di Moretti, che inopinatamente regalò un’ingiusta vittoria all’Avezzano.
Certo c’è da dire che due partite e mezzo in questi due mesi l’estremo ex Tolentino le aveva saltate (con 2 reti subite dal suo sostituto Semprini, anche lui però salito alla ribalta per la preziosa neutralizzazione del penalty del possibile pari a Sora), ma sta sempre più offrendo un saggio delle potenzialità, che avevano accompagnato il suo arrivo e che ci fanno prendere a prestito quanto cantato da De Gregori: “il ragazzo si farà”. Il solo Fossombrone è riuscito sinora a mettere la palla 2 volte in fondo al sacco rossoblù e non è certo un caso che il suo sia il terzo attacco del nostro girone.
Se poi ci mettiamo che è della Samb anche il miglior reparto offensivo con 31 centri, seguito da quello del Chieti a 28, la logica conseguenza è rappresentata dai 40 punti e dal distacco di +7 dalla seconda (L’Aquila), miglior performance a chiusura del girone d’andata di tutti i gironi di Serie D con 18 formazioni. E i punti accumulati sono in linea col traguardo degli 81, che sempre Palladini totalizzò con Pezzotti e compagni nell’ultimo campionato di Serie D vinto nel 2015/2016. Sicuramente un buon segno, ma calma e gesso: c’è ancora tutta la montagna del ritorno da scalare.
Alessio Perotti
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