Samb-Castelfidardo 1-1, Palladini: «Nel finale siamo stati dei polli»

SAMB-CASTELFIDARDO 1-1, LA CRONACA

OTTAVIO PALLADINI (all. Samb): «Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile; inoltre, come spesso accade contro di noi, gli avversari hanno cambiato atteggiamento tattico. Anche oggi siamo stati fortunati, perché trovo che siamo stati dei polli: pensiamo che siccome dobbiamo vincere tutte le partite, rischiamo di prendere gol nel finale e incassare una sconfitta. Ci è mancata un po’ di intelligenza. Abbiamo avuto le nostre occasioni, ma se pensiamo di scendere in campo e fare cinque gol ogni domenica, abbiamo sbagliato tutto: io me lo auguro, ma bisogna capire anche le fasi del campionato e le varie partite, perché tutte le partite sono difficili. Partite semplici non esistono. L’assenza di Candellori? Abbiamo giocato con due ragazzi che non facevano una partita intera da molto tempo. Col centrocampo a tre ci siamo espressi molto meglio, riuscendo ad aggredire gli spazi in maniera diversa e migliore. Ci siamo fatti prendere troppo dalla frenesia, soprattutto nel primo tempo.

Orsini anche oggi ha fatto un grande intervento nel recupero: gli va dato atto che si fa trovare sempre pronto, ma anche in quella circostanza abbiamo regalato un’occasione agli avversari in maniera ingenua, prendendo un pericoloso contropiede. Questa è stata anche una settimana particolare, perché ci sono alcuni giocatori un po’ affaticati ed altri che in settimana non si sono potuti allenare assieme ai compagni. Bene il rientro di Fabbrini: sappiamo che ci può dare una grande mano e si è visto con i suoi dribbling e le sue accelerazioni. Per Avezzano speriamo di recuperare Zini e Lulli, ma anche in questa circostanza si tratta di giocatori che arrivano da stop di alcune settimane e che quindi saranno da gestire. Abbiamo creato molto sia col Fossombrone sia col Roma City: non penso che davanti si sia “inceppato” qualcosa, poi è ovvio che giocatori come Eusepi siano dei terminali importanti. Ora cerchiamo di recuperare al meglio Sbaffo.

Dobbiamo prepararci per il rush finale nel migliore dei modi. Dobbiamo restare sereni e tranquilli, giocando sempre con la voglia di vincere che si è vista anche in queste ultime settimane. Quello che non dobbiamo fare in questo momento è farci prendere dall’ansia e dalla frenesia di dover vincere per forza tutte le partite. Volevo dedicare la partita di oggi ad una persona che è scomparsa in settimana».

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