Incombono le prime scadenze per la Samb di Roberto Renzi. Il nuovo proprietario rossoblù, in queste ore, è in contatto con molti membri di giocatori e staff attualmente presenti in rosa per sondare la disponibilità ad eventuali rinunce per gli stipendi pregressi non ancora incassati.
Entro la settimana, infatti, dovranno essere saldati circa 350.000 euro per ciò che riguarda l’ormai noto debito sportivo, ossia le pendenze lasciate dalla vecchia gestione per mensilità non pagate a giocatori e staff. Molte posizioni sono state saldate dalla FIGC utilizzando i 730.000 euro delle fidejussioni presentate nella scorsa estate. Pagamenti che hanno ritoccato, al ribasso, l’ammontare del debito, il cui residuo è stato comunicato ad inizio settimana – dalla stessa FIGC – alla Samb.
Parte di questo debito, al netto dei contributi previdenziali che potranno essere pagati più avanti sfruttando le agevolazioni post-Covid, dovrà essere saldato entro il 5 giugno: la somma è di circa 350.000 euro e, considerando che il 5 giugno è un sabato, giorno “inattivo” per moltissimi istituti bancari, la scadenza è da considerare per domani (venerdì 4, ndr). Ecco perché queste sono ore frenetiche per la nuova Samb.
