Di giornata in giornata, dall’arrivo di mister Giorgio Roselli, la Samb registra infortunati e conta assenze. Un problema. Un problema che non ha minimamente scalfito il gruppo, lo spogliatoio, da sempre perno fondamentale nelle fortune di qualsiasi club. Forse ha fatto dormire sonni poco tranquilli al tecnico costretto, di gara in gara, a centellinare la rosa e trovare scendere a patti per schierare la miglior formazione.
Però un mezzo miracolo i rossoblù l’hanno fatto ritagliandosi un posto da protagonisti nel forcing finale di questo 2018. La Samb è tra le squadre più in forma del girone, seconda solo al Pordenone. Già.
I neroverdi, nelle ultime sei uscite, hanno raccolto cinque vittorie ed un pareggio per un totale di 16 punti. Lì, a tenere il fiato sul collo, proprio la Samb. Rapisarda e compagni, di fatti, hanno ottenuto tre punti contro Feralpisalò, Sudtirol, Verona e Rimini impattando con Triestina e Albinoleffe (qui in piena emergenza).
Non solo. Se il campionato fosse iniziato a novembre (periodo in cui proprio ramarri e rossoblù si sono incrociati) la Samb si troverebbe in seconda posizione (15 punti) alle spalle del Pordenone (a quota 17) ed in compagnia di Vis Pesaro e Triestina.