SAMB-CHIETI 0-0, LA CRONACA
SAMB-CHIETI 0-0, ANTONIOLI: «ENNESIMA BOCCIATURA»
KNOFLACH 6,5
Al 14’ un’incertezza su un tiro centrale di Di Mino, ma si tratta dell’unico neo nella prova del portiere austriaco, più sollecitato nella seconda parte di gara. Il suo clean sheet è una delle poche buone notizie.
ALBONI 6
Nel primo tempo confeziona diversi cross interessanti, che però non vengono capitalizzati a dovere nell’area di rigore del Chieti. Poi accusa la stanchezza e, prima della sostituzione con Peroni, viene “bucato” in almeno un paio di circostanze.
ZGRABLIC 5,5
Si comporta più che bene nella marcatura dello sgusciante Akammadu ma, quando nel finale concede il minimo spazio al velocissimo Baldeh, commette un errore che lo costringe ad un inevitabile atterramento da cartellino rosso al limite dell’area di rigore rossoblù.
VARGA 6
A volte un po’ scomposto, ma si dimostra efficace negli interventi, anche sugli avversari lo affrontano già lanciati in progressione (circostanza cui la Samb si espone sempre con troppa frequenza).
AMATO 6
Si alza spesso sulla linea dei centrocampisti per dare un contributo in fase offensiva sulla fascia sinistra, anche se i suoi suggerimenti sono un po’ troppo scolastici. Dovrebbe cercare il cross più spesso. Prova comunque sufficiente perché non accusa grandi difficoltà in copertura.
AMORUSO 5,5
Sul centrodestra non riesce ad accompagnare la manovra come fa Lisi sul versante opposto. Col progredire del match il suo lavoro in fase di interdizione si fa sempre più complicato.
ANGIULLI 5,5
La condizione fisica non è quella precaria di una settimana fa a Vasto, ma che quello all’opera non sia il Fez migliore è fin troppo evidente. Qualche buona giocata sulla trequarti nel primo tempo, ma nella ripresa perde diversi contrasti importanti.
LISI 6,5
Tra le poche note positive di questa partita, il centrocampista garantisce qualità sul centrosinistra. Nella ripresa è autore di un’ottima giocata all’11’, ma Fusco è bravo a respingere con i piedi un suo tiro basso e potente.
FERRETTI 5,5
Nuova veste per il numero 7, che agisce come trequartista alle spalle della coppia d’attacco De Sena-Mendicino. Nei primi minuti dà la sensazione che la sua presenza possa scompaginare i piani tattici del Chieti, ma col passare dei minuti trova via via meno spazio.
DE SENA 5,5
Protagonista ad inizio gara, quando pur non segnando si prende gli applausi prima per una rovesciata alla mezzora e poi per una botta su punizione. Nella ripresa, però, arrivano solo improperi quando sciupa diverse occasioni, su tutte quella che al 26’ lo vede involarsi verso la porta di Fusco, facendosi rimontare da un difensore e incespicando al momento di calciare.
MENDICINO 5,5
Pur muovendosi molto e dando un bel contributo nella costruzione palla a terra, il numero 9 ha poche opportunità all’interno dell’area di rigore. Finisce presto la benzina, forse anche per i novanta – dispendiosi – minuti di Coppa Italia di mercoledì scorso contro il Notaresco.
DI DOMENICANTONIO 6,5
Nelle ultime settimane si sta confermando come forse l’unico elemento davvero pericoloso in un reparto offensivo tanto folto quanto inconcludente come quello della Samb. Antonioli, però, sembra ostinarsi ad utilizzarlo a partita in corso. Perché?
SVARUPS 5
Nel primo tempo vengono sfornati tanti cross alti ma manca l’ariete che possa “sfondare” in area teatina; nella ripresa lui entra ma i palloni alti diminuiscono. Una grande occasione, a dirla tutta, gli capita in pieno recupero, ma lui non arriva su un cross tanto pericoloso quanto facile su cui intervenire. Ma quando si sblocca?
PERONI S.V.
A pochi minuti dalla fine sostituisce lo stremato Alboni ma si posiziona sulla linea dei tre centrocampisti, facendo arretrare Amoruso.
CIPOLLETTA S.V.
Entra per sopperire alla mancanza in difesa provocata dall’espulsione di Zgrablic quando sta per iniziare il recupero. Non ha gran lavoro da fare.