SAMB-CHIETI 2-0, MAXI GALLERIA FOTOTIFO
PALLADINI: «MAI VISTA TUTTA QUESTA
CRISI. QUESTO È UN GRANDE GRUPPO»
MASSI: «LA SQUADRA HA RIPAGATO I TIFOSI.
PALLADINI ANCHE L’ANNO PROSSIMO? DECIDE IL D.S.»
CHI VA SU
IL SAMBODROMO
Esagerato (10034 spettatori), il top per tutta la Serie D, per quasi tutta la Serie C e anche per buona parte di Serie B. San Benedetto esprime più che mai tutto il suo potenziale di affluenza, tifo, calore e trasporto. È una tifoseria quella rossoblù, che sta diventando virale sui social con blogger che giungono al Riviera da ogni parte d’Italia: sacrosanto riconoscimento per un amore viscerale nella buona e, purtroppo più spesso, cattiva sorte. Sempre a testa alta, sempre a difesa di un’incrollabile fede, senza mollare mai e sempre pronti a rialzarsi. Orgoglio e passione senza fine: questa è la Samb, questa è San Benedetto.
CHI VA GIÙ
IL CHIETI
Vabbè che aveva un paio di assenze pesanti dietro e qualche calciatore, tipo capitan Forgione, acciaccato, vabbè che contro la capolista di oggi probabilmente chiunque avrebbe perso, ma dalla quarta forza del campionato qualcosina in più sinceramente ci si aspettava. I migliori sono stati i tifosi teatini, che hanno incitato dall’inizio alla fine, perché in campo s’è visto poco gioco con un blocco basso a cinque mantenuto fino a metà ripresa e il nulla davanti, nonostante una coppia d’attaccanti Vuthaj-Ceccarelli di tutto rispetto. Emblematico lo zero nei tiri in porta. E così viene spazzata via l’imbattibilità in trasferta.
TUTTE LE NOTIZIE DELLA GAZZETTA