REGGIO AUDACE-SAMB 2-1
di Domenico Del Zompo
MARCATORI: 20’st Orlando, 44’st Scappini, 51’st Marchi
REGGIO AUDACE (3-4-2-1): Narduzzo; Spanò (20’st Espeche), Rozzio, Costa; Libutti, Varone (15’st Staiti), Radrezza, Kirwan (31’st Brodic); Zanini (31’st Haruna), Kargbo (15’st Marchi); Scappini. A disp. Voltolini, Martinelli, Rossi, Santovito, Favale, Muro. All. Alvini.
SAMB (4-3-3): Fusco; Biondi, Miceli, Di Pasquale, Gemignani; Gelonese, Angiulli, Frediani (40’st Bove); Volpicelli (17ìst Trillò), Cernigoi, Orlando (90’st Carillo). A disp. Raccichini, Zaffagnini, Piredda, Brunetti, Garofalo, Malandruccolo, Panaioli, Rea. All. Montero.
ARBITRO: Carella di Bari (Pappagallo-Niedda).
AMMONITI: 25’pt Di Pasquale, 30’st Miceli, 42’st Radrezza, 52’st Biondi.
RECUPERI: 1’-5’.
ANGOLI: 2-3.
NOTE: Cielo nuvoloso, temperatura di 14°C. Terreno di gioco in buone condizioni. Reggiana in divisa rossoblù, Samb in campo in tenuta bianca con innesti rossoblù. Presenti 255 spettatori provenienti da San Benedetto.
Colpo di scena: mister Montero lancia Lorenzo Fusco tra i pali. Parte sotto il settore dei tifosi rossoblù il portierino di casa, il più giovane tra i 22 titolari. Con i recuperi di Orlando e Frediani si rivede buona parte della Samb che tanto bene aveva fatto fino alla crisi di risultati di qualche giornata fa. Per questo viene rispolverato il 4-3-3 di default. Alvini propone il trittico offensivo con Kargbo punta avanzata in compagnia di Kirwa e Zanini. Parte bene la Samb che subito sull’asse Orlando-Frediani. Bell’incrocio dell’ex Salernitana con Narduzzo che blocca a terra in due tempi. Non si arriva neanche al 10’ che Biondi, da piazzato, lancia lunghissimo. Cernigoi prolunga di testa per Cernigoi, proprio così, e si presenta al tiro sorprendendo Narduzzo fuori dai pali. La sfera ferma la sua corsa sulla traversa. Scorrono i minuti e la Regia cresce. Due occasioni, non pericolose, per i padroni di casa. Nella seconda, quella più limpida, Fusco è bravo in uscita a fermare Libutti. Al 21’ arriva il primo corner per i rossoblù, Volpicelli batte e Biondi incorna, palla fuori di pochissimo. La gara è molto nervosa, ha il suo bel da fare Carella di Bari che iscrive Di Pasquale nel libretto dei cattivi per un fallo su Kargbo. I ritmi si abbassano intorno alla mezz’ora quando i granata provano a far la voce grossa sugli sviluppi di un calcio di punizione, esce bene la difesa di mister Montero. A pochi minuti dal termine della prima frazione buona azione insistita di Miceli e soci con Orlando bravo, dalla sinistra, a liberarsi del diretto marcatore per crossare in mezzo. Cernigoi, versione falco, si avvita in tuffo e colpisce di testa. Sfera sul fondo. Sempre Samb pericolosa in chiusura: Volpicelli fa tutto da solo liberandosi al tiro, Narduzzo si supera e devia in angolo. Sugli sviluppi Gelonese colpisce male a pochi centimetri dallo specchio. Miracolo in chiusura di Fusco che spranga la porta a Kargbo, bravo a trovare il tiro. Pregevole il gesto dell’estremo rossoblù. A parte quelli per il freddo, nella ripresa, i brividi sono pochi. I padroni di casa continuano a macinare un gioco compassato e ragionato, la Samb reagisce bene rispondendo colpo su colpo in difesa. Davanti i rossoblù riescono ad essere più concreti dell’avversario. Come al 20’ quando Gelonese viene servito sull’esterno dell’area di rigore. Accenna la conclusione ma poi vira a destra dove trova Orlando. L’esterno dai venti metri lascia partire una botta impressionante che fulmina Narduzzo e porta avanti la Samb. Proteste della Regia: Spanò, durante l’azione, rimante infortunato a terra e i compagni chiedevano a gran voce di mettere fuori la sfera. Col vantaggio acquisito predica a gran voce calma mister Montero mentre i padroni di casa imbastiscono la reazione che arriva con una clamorosa traversa di Scappini a Fusco battuto. Cerca gloria Cernigoi a dieci dal termine impegnando Narduzzo con un preciso tiro sul primo palo. Alvini corre nell’area tecnica, guida i suoi con un telecomando e proprio a pochi istanti dal triplice fischio arriva la beffa per la Samb. Brodic prova il tiro, ma Fusco risponde di piede, intercetta Scappini che non lascia scampo al portiere. Ingiusto il 2-1: direttamente da corner Rozzio incoccia, ma Fusco subisce una netta carica da Scappini e non riesce ad intervenire: la palla finisce in rete, Carella vede tutto regolare e la Samb incassa il gol della sconfitta poco prima del triplice fischio. Mai risultato fu più bugiardo.