EUSEPI: «STIAMO CREANDO QUALCOSA DI IMPORTANTE»
IL FOCUS: SAMB, UN RE LEONE PER RUGGIRE ANCOR DI PIÙ
SAMB, UFFICIALE SBAFFO: LE SUE PRIME DICHIARAZIONI
Ha stoppato la sequenza di sconfitte consecutive (5), tutte di misura, che lo hanno spinto in fondo alla classifica, il Notaresco, pareggiando a reti bianche tra le mura amiche contro una concorrente diretta come il Sora. Ancora una volta la buona prestazione offerta dall’ex Samb Arrigoni e compagni, condita da due occasionissime nella ripresa, non è stata ripagata dai tre punti, che mancano dal successo casalingo (1-0) contro il Roma City dello scorso 3 novembre. Da quel giorno in 9 partite solo due punti, frutto di altrettanti 0-0 (a Isernia e appunto domenica scorsa), sono stati raccolti da una formazione, che sul piano del gioco però raramente ha steccato.
Esempio clamoroso della sfortuna, che ha bersagliato gli abruzzesi, è la partita persa a Chieti prima della pausa natalizia: la supremazia ospite era stata premiata a fine primo tempo con la doppietta di bomber Infantino, che aveva ribaltato il risultato, ma poi in una a dir poco rocambolesca ripresa 2 pali e una rete misteriosamente annullata nel finale hanno lasciato a mani vuote un pimpante Notaresco contro i teatini, che hanno invece capitalizzato al massimo le uniche due occasioni avute, imponendosi immeritatamente per 3-2. Ma anche la partita dell’andata al Savini, che la peggiore Samb stagionale riuscì tra le polemiche ad impattare all’ultimo minuto con un penalty di Eusepi, è un saggio delle difficoltà abruzzesi di monetizzare performance applaudite dagli stessi avversari.
E proprio per quanto costantemente espresso sul campo dai suoi ragazzi l’ex rossoblù Mattia Evangelisti, critico nei confronti degli ingiusti fischi piovuti dagli spalti del Savini al termine dell’incontro col Sora, è stato confermato in settimana dal presidente Di Battista, nonostante alcuni supporters ne avessero invocato l’esonero. E lo stesso patron non si è certo tirato indietro anche sul mercato, acquistando tasselli utili per centrare la salvezza, tra cui spicca e non poco il trentottenne “puntero” Saveriano Infantino, centravanti di razza in tante annate di Serie C, che in poco più di un mese ha già realizzato 4 reti, sfiorando il quinto centro nell’ultimo match con una spettacolare rovesciata. L’ultima piazza occupata è quindi al limite dell’inspiegabile per una formazione, che a tratti diventa persino spumeggiante e che davanti ha messo in vetrina il rapidissimo diciannovenne senegalese Sall, capace all’andata di far vedere i sorci verdi a Gennari e compagni.
Ovviamente, quindi, visto il precedente di un girone fa, le qualità degli abruzzesi e la loro massima determinazione a raccogliere punti vitali al Riviera, per la Samb è categoricamente vietato distrarsi. Faranno bene a ricordarsi Eusepi e compagni del fatto che proprio contro un momentaneo fanalino di coda, l’Avezzano, è giunta l’unica sconfitta stagionale e l’unica partita non vinta in casa e dovranno per giunta far tesoro delle parole, un tantino irritanti ma anche giuste, del mister avversario Pochesci, che in quel dopopartita canzonò i padroni di casa, biasimando il fatto che una squadra così quotata non avesse aggredito e messo sotto da subito i suoi, magari chiudendo la sfida già dopo mezzora, regalando al contrario loro un tempo, e cominciando a giocare con intensità solo nella ripresa, aggrappandosi miseramente, a suo dire, a due rigori non concessi per giustificare la sconfitta.
E per la Samb, che annovera come ex il diesse De Angelis e l’attaccante Moretti, che si procurò il rigore dell’1-1 all’andata e che probabilmente sarà schierato dal primo minuto, questa dovrà anche essere l’occasione per vendicare quella fatale sconfitta casalinga (0-2) dello scorso campionato, che cancellò le residue speranze di promozione della squadra in quel periodo allenata da Alessandrini. Sarà quindi un’altra autentica battaglia, da affrontare con furore ma anche lucidità, dimenticandosi delle 8 vittorie consecutive, perché poi la successiva è sempre la più bella, quella che attende gli uomini di Palladini contro il Notaresco, alla decisa ricerca di quei tre punti, che permetterebbero di caricarsi ulteriormente per preparare al meglio il prossimo ed attesissimo big-match a L’Aquila.
Alessio Perotti
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