Diego Conson è uno dei principali protagonisti di questa “nuova” Samb. Il centrale rossoblù sta dando prova di grande solidità e, grazie alla sua esperienza, sta contribuendo in maniera importante a questa lenta, ma convincente, risalita. In ogni caso, è lo stesso giocatore ex Siena a predicare calma e ad essere consapevole che ci sono ancora alcuni aspetti da migliorare.
«Sei punti dalla zona playoff non sono tanti e, inoltre, abbiamo solo un punto di vantaggio dalla zona playout e quindi dobbiamo guardarci anche alle spalle. – afferma il difensore rossoblù Diego Conson nel corso della trasmissione “Cuore di calcio” in onda su Vera Tv -. So cosa vuol dire giocare a San Benedetto. Il termine rilassamento non deve girare nel nostro spogliatoio.
Prima che ritornassi qui a San Benedetto, mi avevano parlato bene della Samb e che i problemi evidenziati ad inizio stagione erano dettati dall’aver fatto in fretta la squadra, da qualche scelta tecnica sbagliata e da qualche giocatore che non ha dato per quello che ci si aspettava. In effetti ho trovato una squadra viva e sono arrivati altri giocatori di qualità e di spessore. Quindi mi sono chiesto come la Samb potesse avere una classifica così brutta.
Bisogna fare i complimenti ai due tecnici Alfonsi e Visi che hanno raddrizzato la situazione. Dove si deve migliorare? Dopo aver siglato tre gol con il Fiuggi giocando un’ottima partita, e da quattro partite non prendiamo gol, è difficile dirlo. Forse dobbiamo essere più cinici sotto porta come doveva capitare nella gara casalinga con il Trastevere che non siamo riusciti a vincere perché non abbiamo sfruttato a dovere le occasioni che ci sono capitate».