«Me lo auguravo, ma non me lo aspettavo un Riviera delle Palme con 6000 spettatori appena iniziato il campionato. Ero venuto a San Benedetto per riempire lo stadio e questa è una grande risposta della città. Sono stati apprezzati gli sforzi e la serietà del presidente Vittorio Massi. 6000 persone sono davvero tante, ma questa è San Benedetto dove c’è una passione incredibile».
Stefano De Angelis, sulle colonne del Corriere Adriatico, è tornato a mente fredda sulla domenica che ha vissuto la Samb, con la seconda vittoria in campionato, ai danni del Tivoli, arrivata davanti ad un pubblico straordinario come quello del Riviera delle Palme.
«Abbiamo affrontato una squadra che gioca bene e al Riviera voleva fare bella figura. Il Tivoli si è dimostrata una squadra ostica e se non avesse segnato Battista, forse la partita si sarebbe potuta complicare. I campionati passano anche attraverso queste partite. Per noi è stata una prima volta giocare davanti ad una cornice di pubblico così meravigliosa. Ora sta a noi mantenere questo tipo di atmosfera – le parole del d.s. rossoblù al Corriere Adriatico –. Non capita tutti i giorni di giocare con una tifoseria del genere. Dobbiamo alimentare il tutto con i risultati».
L’ottimo inizio di campionato, con 6 punti in 2 partite e 6 gol segnati, ha permesso alla Samb di essere già là davanti col Campobasso (altra squadra a punteggio pieno).
«Samb e Campobasso favorite per la vittoria finale? È presto per dirlo. Noi ed il Campobasso siamo partiti benissimo, ma ci sono altre squadre che stanno emergendo. Il Riccione, dopo la netta sconfitta di Tivoli, si è riscattato vincendo largamente con la Roma City. C’è il Chieti che ha superato L’Aquila, con quest’ultima che ha comunque un ottimo organico. Ci sono poi l’Avezzano e la Vigor Senigallia. Sarà un campionato molto equilibrato. Due partite, quindi, sono troppe poche per dire che sarà un duello a due. Siamo contenti di come abbiamo iniziato il campionato».
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