LONARDO RESTA IN ROSSOBLÙ: «PRIORITÀ AGLI OBIETTIVI
DI SQUADRA, IL RAGAZZO È CONTENTISSIMO DI RESTARE»
Non vive di solo Lonardo il calciomercato della Samb. Un mercato da operare con la massima attenzione, perché la squadra allenata da Ottavio Palladini si sta dimostrando un gruppo più che valido sotto gli aspetti tecnico e caratteriale. Lo sanno bene i dirigenti rossoblù, che nel corso della conferenza stampa che si è tenuta venerdì pomeriggio al Riviera delle Palme hanno parlato non solo del discorso intrapreso col Como per il trasferimento (che poi non è avvenuto) di Edoardo Lonardo.
«Vogliamo credere fino in fondo in questo gruppo, che sta meritando appieno la nostra fiducia; tenere Lonardo è come effettuare un acquisto – ha detto il direttore sportivo Stefano De Angelis –. Lui è un elemento importante della nostra rosa, come lo è anche Semprini e come lo sono tanti altri: non si muoverà e continuerà il suo percorso di crescita. Operazioni in entrata sul parco under? Ci stiamo guardando attorno per un 2006: bisogna valutare tanti aspetti, perché non è trovare ragazzi che siano pronti per fare subito bene in un ambiente come San Benedetto. L’ideale sarebbe trovare un 2006 per il reparto offensivo, ci completerebbe».
In uscita, invece, la Samb non intende effettuare movimenti, come ha confermato lo stesso De Angelis: «Per me in gruppo ci sono 25 ragazzi che sono davvero sullo stesso livello, poi naturalmente il mister fa le sue scelte. Chiunque è stato chiamato in causa, in campo è sempre stato determinante. Nessun giocatore, al momento, si è presentato da noi per chiederci di avere più spazio altrove. Ci piacerebbe arrivare fino in fondo con questo gruppo».
Rispondendo, poi, alle domande su Sbaffo e Camilli, il d.s. sambenedettese ha detto: «Si tratta di situazioni che si possono creare, ma in questo periodo ci posso essere anche solo delle semplici chiacchierate. Se fosse andato via Lonardo, ci saremmo dovuti muovere in entrata, ma ci sono state delle chiacchierate e niente di più. Se ci fossimo mossi concretamente, probabilmente, alcuni giocatori sarebbero già qui. Abbiamo deciso di dare fiducia a questo gruppo, anche perché abbiamo fuori tre giocatori come Pezzola, Baldassi e Paolini che per gennaio contiamo di recuperare».
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