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Samb, D’Eramo: «Sono pronto a giocarmi le mie carte»

«I due punti persi a Fossombrone ci hanno lasciato un forte amaro in bocca. Non siamo stati bravi a chiudere prima la contesa e ne abbiamo pagato le conseguenze. Tuttavia, dobbiamo guardare avanti e continuare a migliorare i nostri difetti per evitare che situazioni del genere si ripresentino in futuro». Il centrocampista della Samb, Michael D’Eramo, riparte dal rammarico di Fossombrone per presentare con rinnovato ottimismo la sfida di domenica prossima al Riviera contro il Roma City.

«Stiamo acquistando fiducia con il trascorrere delle settimane e, già dalla sfida di domenica col Roma City, dovremo tornare alla vittoria – afferma il classe 1999 ospite ai microfoni di Radio Azzurra nel corso della trasmissione Pianeta Samb -. La formazione capitolina è davvero insidiosa e vanta tra le proprie fila giocatori importanti per la categoria. Ce la metteremo tutta per regalare un successo ai nostri splendidi tifosi».

D’Eramo si sofferma anche sul tipo di avversari presenti nel girone F con i quali la Samb dovrà competere per la vittoria finale: «Stiamo vivendo un campionato molto equilibrato – spiega l’ex Ancona -, dove ogni squadra può dire la sua in qualsiasi sfida. Chi vedo come favorita al successo finale? Ad inizio stagione avrei detto Recanatese, ma il brutto avvio e la perdita di Melchiorri hanno ridimensionato il mio pensiero: insieme alla Samb, ora dico L’Aquila, Vigor Senigallia e Chieti. In ogni caso, ciò che conta davvero in questo tipo di torneo è la compattezza del gruppo. Compattezza non vuol dire mancanza di competizione: quando quest’ultima è sana il gruppo può solo trovarne giovamento. Il mio ruolo? Per me questo è un anno importante. Voglio giocarmi al meglio tutte le carte a mia disposizione per contribuire a portare in alto la Samb».

Il centrocampista rossoblù conclude con una battuta sul capitano Umberto Eusepi che, nonostante i quattro gol messi a segno in queste prime cinque partite, non sembra ancora aver trovato la migliore condizione: «Nonostante stia affrontando un campionato nuovo, sta dimostrando di essere un grande giocatore: corre molto, aiuta i compagni e fa girare bene la squadra. Anche se questi aspetti non fanno notizia come i gol, per noi è fondamentale. Inoltre, il modulo adottato in queste ultime partite permette ai nostri attaccanti di essere maggiormente coinvolti nel gioco».

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