Le questioni dell’infermeria rossoblù sono ormai arcinote: restano fuori i lungodegenti Bove e Russotto. Vicino a loro, in tribuna, assisteranno a Samb-Feralpisalò anche Demofonti, Lavaens (in attesa del tesseramento), Brunetti e Panaioli.
Si è fatta di necessità virtù: Roselli ha trovato la quadratura del cerchio, viste le assenze in formazione, con il 3-5-2 che garantisce maggior equilibrio e la stabilità nell’impostazione sia della fase offensiva che di quella difensiva. Insomma, è una squadra che dal proprio allenatore ha imparato l’arte di saper trovare la forza nelle difficoltà. Resta il ballottaggio a centrocampo tra Ilari e Rocchi, con il secondo leggermente favorito, mentre in difesa si rivedrà lo stesso tridente di Vicenza con Zaffagnini, Biondi e Di Pasquale.
Mister Tedesco, con la sua Feralpisalò, ritrova il suo centravanti di riferimento, Mattia Marchi, fuori contro la Virtus Vecomp Verona per squalifica. Difficile sarà la sfilata dell’ex Canini, alle prese con un fastidioso infortunio muscolare. Il tecnico dei gardesani, oltre a poter contare su una rosa tecnicamente molto dotata, ha l’imbarazzo della scelta. La Feralpi è in striscia positiva da 9 gare, se si considerano anche le due di Coppa Italia di Serie C contro Sudtirol e Virtus Vecomp Verona e i Leoni del Garda, a San Benedetto, avranno tutta l’intenzione di portarsi in doppia cifra.
LE FORMAZIONI:
SAMB (3-5-2): Pegorin; Zaffagnini, Biondi, Di Pasquale; Rapisarda, Rocchi, Gelonese, Signori, Cecchini; Calderini, Stanco. All. Roselli.
FERALPISALO’ (3-4-1-2): P. Marchi, Magnino, Legati; Parodi, Pesce, Scarsella, Mordini; Vita; M. Marchi, Ferretti. All. Toscano.
