Samb-Fermana 3-0, IL COMMENTO: Anche in campo è festa rossoblù

SAMB-FERMANA 3-0, LA GALLERIA FOTOTIFO
PALLADINI: «BRAVI A SBLOCCARLA SUBITO»

Continua a macinare successi al Riviera la Samb (7 su 8 partite, l’unico impasse nell’ormai famigerato turno infrasettimanale contro l’Avezzano), stavolta non col minimo scarto, come capitato in cinque occasioni, ma con un perentorio 3-0, che non ammette discussioni e che poteva tranquillamente assumere anche proporzioni maggiori. C’erano timori alla vigilia di questa sfida con la Fermana visto il ruolino positivo inanellato dai canarini nelle ultime quattro giornate (1 vittoria e 3 pari) e l’attitudine gialloblu ad esprimersi meglio in trasferta che al Recchioni, avendo ottenuto i tre punti finora e per tre volte (Recanati, Ascoli ed Avezzano) solo lontano dalle mura amiche.

Invece di fatto non c’è stata partita con i padroni di casa, che hanno mostrato una schiacciante supremazia territoriale sin dalle primissime battute, esprimendosi con intensità e rapidità (manovra ad uno o due tocchi ed efficaci rotazioni e sovrapposizioni), contro ospiti incapaci di fare gioco e tra i quali il solo Sardo ha veramente predicato nel deserto. Con una condotta aggressiva e con un Eusepi, che ha fatto la differenza, la Samb ha sciorinato gioco ed occasioni contro una Fermana che peraltro ha confermato la sua pochezza offensiva (peggior attacco), conquistando il quinto successo di fila (settimo negli ultimi otto incontri), conservando il distacco dalle dirette inseguitrici abruzzesi ed incrementandolo nei confronti dell’Atletico Ascoli, prossima formazione a scendere al Riviera ad inizio girone di ritorno e 2025, sconfitto a domicilio da un Termoli, che con Mosconi in panchina ha ribadito il valore dei tre punti conquistati sul filo di lana dai rossoblù domenica scorsa.

Non poteva salutare meglio il pubblico di casa la Samb, chiudendo alla grande al Riviera un 2024, iniziato con un successo anche in quell’occasione con 3 gol di scarto (il 7 gennaio 4-1 al Sora). Si conclude così con una festa anche in campo una settimana, in cui si sono succeduti brindisi ed auguri tra società, squadra, sponsor, stampa, settore giovanile e scuola calcio, all’insegna di un contagioso entusiasmo e della crescita a 360° di tutto l’ambiente rossoblù. Tanto, tantissimo è stato fatto, al di là della mancata promozione dello scorso anno, in un anno e mezzo dalla ancor giovane società, assistita da un numero di partner, che dalle nostre parti non si era mai visto, neanche ai tempi d’oro. A prescindere dall’aspetto economico, quello che va sottolineato è anche e soprattutto quello sociale: quanto è bello veder crescere con tuta e maglia della Samb bimbi, ragazzi e giovani, orgogliosi di indossarla, con l’ulteriore coinvolgimento delle loro famiglie e quindi dell’intero territorio cittadino e circostante. È questo evidente senso di appartenenza alla causa rossoblù, che vede patron Massi e mister Palladini come suoi principali emblemi, e che è stato trasmesso appieno allo staff e ad un granitico gruppo, il vero motore di questa stagione. Mai come adesso, come non avveniva dagli anni Ottanta, tutti, ma proprio tutti ci sentiamo parte di questo progetto, perché questa Samb è finalmente e indiscutibilmente tornata la nostra Samb.

Alessio Perotti

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