SAMB, PER RIPARTIRE PRIMA DI TUTTO LA CHIAREZZA
A volte ritornano. Ha dell’incredibile quanto avvenuto nelle ultime ore attorno alla Samb, come dell’incredibile in effetti lo ha tutto ciò che è accaduto negli ultimi mesi. Franco Fedeli ha aperto le porte ad un suo ritorno come presidente rossoblù.
Soltanto un anno fa l’imprenditore di Cascia aveva ceduto il club di viale dello Sport nelle mani (scellerate) di Domenico Serafino. Nel giro di pochi mesi si sono succeduti il fallimento, l’arrivo di Roberto Renzi, la costituzione di una nuova società e la mancata iscrizione in Serie C. Nelle ultime settimane il sindaco di San Benedetto del Tronto Pasqualino Piunti ha provato a lavorare sul progetto “30×30”, ossia sul coinvolgimento di almeno una quindicina/ventina di imprenditori locali che avrebbero partecipato con quote da 30.000 euro (qualcuno prendendone più di una) per garantire una ripartenza dai Dilettanti (possibilmente Serie D).
Nonostante gli appelli anche diretti del sindaco (QUI i dettagli), però, soltanto una decina di imprenditori ha risposto in maniera affermativa; così Piunti ha provato a battere altre piste. Alcune sono state bocciate sul nascere dallo stesso sindaco o dalla tifoseria (come quella del misterioso fondo inglese che era dietro la costituzione della F.C. Sambenedettese); altre, però, sono emerse con forza nelle ultimissime ore come quella che porta a Franco Fedeli.
L’imprenditore di Cascia, di base a Pomezia con la catena di supermercati Elite, avrebbe dato la sua disponibilità ad incontrare il sindaco per porre alcune condizioni, anche se altrettanto potrebbe fare lo stesso primo cittadino (anche se il margine di manovra non sembra ormai molto visto che la scadenza per l’iscrizione in sovrannumero in Serie D incombe). Già nel giro di poche ore si potrebbe conoscere la risposta di Fedeli, che dunque ha aperto alla possibilità di un incredibile ritorno.
