RENZI, LE PRIME PAROLE: «RISPETTEREMO GLI IMPEGNI»
I soci Giuseppe Colucci e Claudio Giustini, la famiglia (moglie e figli), le persone che lo hanno aiutato in queste prime settimane di Samb (da Walter Cinciripini all’avvocatessa Chiara Schiavi) all’amministrazione comunale, rappresentata in forze dal sindaco Pasqualino Piunti, dal vice Pierluigi Tassotti e dall’assessore allo sport Pierfrancesco Troli.
È stata una presentazione in grande stile quella di Roberto Renzi come presidente della Samb. Ruolo che ricopre ormai da settimane, ma i tanti impegni lo hanno portato a procrastinare il vernissage – che si è tenuto alla Terrazza – dopo pratiche impegnative come quella della richiesta di affiliazione alla FIGC.
«Qualsiasi impegno che andremo a prendere lo rispetteremo – ha esordito Renzi, rispondendo alle prime domande che gli sono state rivolte dalla stampa -. Sicuramente in questa prima annata dovremo fare delle scelte oculate, come ho sempre detto dal primo giorno: per noi questa è una stagione “doppia” perché abbiamo ereditato anche tante spese della passata proprietà».
Passaggio importante la presentazione dei due soci, Giuseppe Colucci e Claudio Giustini.
«Siamo una famiglia e le decisioni le prendiamo insieme – ha detto Renzi -. Mi ero preso l’impegno di presentare i miei soci dopo aver completato tutte le pratiche ed ho mantenuto la parola. La nostra attività principale è quella nel settore immobiliare e con le nostre società in questo periodo siamo impegnati soprattutto nei discorsi che riguardano il superbonus per le ristrutturazioni».
«Siamo tutti appassionati di calcio e il presidente non ha dovuto forzare molto per convincerci – ha detto Giustini –. L’entusiasmo si è trasformato in qualcosa in più anche perché personalmente conoscevo la piazza per averne sentito parlare da alcuni conoscenti, che mi avevano sempre sottolineato la passionalità dei tifosi». «A dir la verità io ho quasi spinto Renzi in quest’idea, perché lui è uomo di calcio. La Samb fa a pieno titolo parte del nostro gruppo» ha aggiunto Colucci.
Tra le prime questioni da affrontare quelle che riguardano l’organigramma societario. Negli ultimi giorni i nomi di Franco Zavaglia e Piero Di Iorio sono stati accostati frequentemente al club rossoblù ma Renzi è ancora prudente al riguardo.
«Tutti possono dire quello che vogliono ma ribadisco che non abbiamo preso nessuna decisione sull’organigramma tecnico. Fermo restando l’amicizia che mi lega a Zavaglia – ha detto Renzi -. Domani sarò ancora qui a San Benedetto, poi tornerò a Roma. Martedì faremo una riunione e prenderemo le nostre decisioni su chi puntare per la parte tecnica».