SAMB, INIZIATA LA NUOVA STAGIONE: IL REPORT DEL PRIMO ALLENAMENTO
«Questa è una nuova avventura, il passato è passato, concentriamoci con grandissimo entusiasmo sul presente e sul futuro. Io sono sempre il solito Ottavio, determinato, concentrato e con grande voglia di lavorare. Ci sono nuovi stimoli, per raggiungere l’obiettivo, che non è stato pronunciato, ma che di fatto tutti conosciamo, ovvero riportare la Samb dove merita di stare».
Parla così Ottavio Palladini nel giorno del raduno della Samb al campo Ciarrocchi. Il tecnico rossoblù, che si è mostrato felice ed entusiasta di iniziare questa nuova avventura sulla panchina rossoblù, sembra avere ben chiare quelle che dovranno essere le caratteristiche della sua squadra, soprattutto dal punto di vista mentale e caratteriale:
«Sicuramente ci sarà pressione – afferma Palladini -, ma a San Benedetto è normalissimo e non vedo nessun rischio da questo punto di vista. Saremo noi quelli che dovranno trascinare il pubblico con un atteggiamento che non dovremo mai sbagliare e sarà mia responsabilità trasmettere senso di appartenenza e importanza della maglia ai miei ragazzi. Ci tengo a ringraziare il Porto Sant’Elpidio, che mi ha permesso di superare un periodo personale difficile per motivi di salute e di lavorare con i giovani: è stata una bellissima esperienza. Ovviamente, ringrazio anche la società rossoblù per questa grande opportunità di rilancio offertami e che sinceramente non mi aspettavo».
Il 52enne allenatore sambenedettese si è poi soffermato sugli aspetti tattici, sul calciomercato e sul ritiro che, come noto, avrà luogo interamente all’interno dell’impianto Ciarrocchi di Porto d’Ascoli: «Sono molto soddisfatto dell’organico che ho già a disposizione e che abbiamo allestito in sintonia col direttore sportivo – continua il tecnico rossoblù -. Al momento mancherebbe il centravanti, ma a breve dovrebbe arrivare. Per il resto abbiamo cercato uomini in grado di reggere la pressione della piazza e anche calciatori in grado di interpretare più ruoli. Inoltre per vari ruoli abbiamo anche le relative alternative.
Il modulo base sarà il 4-3-3, ma lavoreremo anche su possibili varianti. Quello che faremo sarà un ritiro vero e proprio: per ora siamo in 24, alloggeremo tutti in una stessa struttura e per tutto il periodo mangeremo assieme nei locali del centro sportivo. Il girone sarà durissimo con tanti derby, ma noi saremo pronti ad affrontarlo con grandissima determinazione».
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