OTTAVIO PALLADINI (all. Samb): «Mi dispiace aver chiuso la partita così, con un vantaggio minimo, perché c’erano tutti i presupposti per chiuderla prima. Anche con l’Avezzano, che pure non è stata una delle nostre migliori prestazioni, abbiamo avuto diverse occasioni per segnare: in questo periodo ci sta mancando un po’ di concretezza. Stiamo pagando una fase in cui diversi elementi non sono al meglio, ma anche per questo la vittoria di oggi è importantissima. I ragazzi si stanno tutti sacrificando e per questo non posso che ringraziarli: Moretti anche in questa settimana non si è potuto allenare sempre nel migliore dei modi, Paolini si è comportato bene come terzino.
Orfano fuori? Si è trattato di scelta tecnica: Paolini ha disputato una grande prova in quel ruolo e Touré in mezzo al campo ci ha permesso di recuperare molti palloni; si tratta di una soluzione e non di una bocciatura per Orfano, che avevo visto in flessione negli ultimi giorni: lui è un giocatore importante, che dobbiamo recuperare così come tanti altri. In questo momento dobbiamo ritrovare un po’ di tranquillità. Vantaggio sulle inseguitrici aumentato? Dobbiamo continuare a non fare calcoli, perché poi può sempre accadere l’imponderabile come è avvenuto ad Avezzano. La sostituzione di Sbaffo? Ha preso una botta nella stessa zona della partita col Roma City, quindi, anche per precauzione abbiamo preso questa decisione.
La conferma del 4-2-3-1? Il nostro vestito tattico al momento è questo; con Umberto da solo davanti forse avremo un po’ faticato. Certo è che dovremo trovare anche altre soluzioni; capiterà sicuramente in futuro di schierare anche il 4-3-3. La possibile assenza dei tifosi ad Ancona è una cosa davvero negativa, anche perché abbiamo visto che i tifosi de L’Aquila sono potuti andare a Fermo e Notaresco; inoltre, lo stadio di Ancona ha ospitato fino all’anno scorso partite di Serie C, quindi a livello di sicurezza non dovrebbe avere problemi. Sono comunque decisioni che dobbiamo rispettare».
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