Una maratona lunghissima, sofferta, senza neanche arrivare al traguardo. Metaforicamente si può sintetizzare così la giornata della Samb
L’UNICA OFFERTA – Il giorno che avrebbe dovuto segnare un nuovo capitolo nella storia del club rossoblù, dichiarato fallito due settimane fa dal Tribunale di Ascoli Piceno, ha portato soltanto all’ennesimo rinvio di queste settimane vissute con la trepidazione di chi sa che in ballo c’è il mantenimento della Serie C e il futuro di una società giunta a “due passi” dal centenario. A presentare un’offerta di acquisto presso l’ufficio del notaio Pietro Caserta è stata soltanto la Sambenedettese s.r.l., rappresentata oltre che da Luigi Di Matteo da mister Roger, emissario di Kim Dae Jung, e Maxi Lopez.
IL RINVIO – Offerta che però presentava un vizio procedurale: come deposito cauzionale, infatti, è stato presentato un bonifico bancario al posto di una assegno circolare (come invece era stato richiesto nel regolamento di vendita validato dal Tribunale). Nel tardo pomeriggio, dopo una riunione con i tre curatori fallimentari, è arrivata la decisione del giudice Francesca Calagna: lunedì si terrà una nuova asta, in cui potranno essere presentate delle nuove offerte di acquisto per la Samb. Sarà davvero l’ultima spiaggia per provare a salvare la Serie C.
