OTTAVIO PALLADINI (all. Samb): «La partita è stata equilibrata nei minuti iniziali, poi il gol di Baldassi ci ha spianato la strada. Il rigore e la conseguente espulsione hanno facilitato ancora di più le cose. Siamo stati bravi a continuare a giocare cercando continuamente il gol per non permettere a L’Aquila di riaprire il match. Questa è stata la nostra forza. I ragazzi hanno dato dimostrazione di compattezza e questo è un bel messaggio per il futuro. Chi ha la forza di giocare davanti a questi splendidi tifosi lo deve dimostrare. E questo è avvenuto.
Prima della partita con L’Aquila ho detto ai ragazzi che quello che avremo vissuto al Riviera sarebbe stato il calcio vero. Guadalupi? Un giocatore fortemente voluto dal direttore De Angelis. A tal proposito, sono molto dispiaciuto per il trattamento riservato al direttore De Angelis, perché ha costruito un’ottima rosa che deve solamente ancora conoscersi bene. Rapporto con i tifosi? Hanno ragione nel lamentarsi quando la squadra non gira, ma devono avere pazienza e dimostrare compattezza. La critica si può accettare, ma la cattiveria no.
A San Benedetto quando le cose non vanno si cerca sempre un capro espiatorio e sono pronto ad assumermi le mie responsabilità. Questa vittoria è un buon viatico per il futuro. Ovviamente, il campionato è ancora lungo e non possiamo pensare di riuscire a fare cinque gol tutte le domeniche: ogni partita è una storia a sé. Godiamoci questa vittoria, ma restiamo con i piedi per terra. Lonardo? L’ho visto lo scorso anno a L’Aquila e mi è subito sembrato un giocatore interessante e che può migliorare ancora molto».
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