Samb-L’Aquila 5-0, SU E GIÙ

SAMB-L’AQUILA 5-0, LA MAXI GALLERIA FOTOTIFO
LE PAROLE DI PALLADINI: «BRAVI A NON FERMARCI»

CHI VA SU
LA MENTALITÀ DA SAMB

L’aveva invocata il presidente Massi al termine della deludente prestazione di Notaresco ed oggi grazie alle intuizioni di Palladini e alla notevole performance di Eusepi e compagni eccola qua materializzatasi nell’attesissimo big match. E la giusta mentalità contro L’Aquila c’è stata sempre anche quando la partita sembrava ormai chiusa, perché così dovrà poi essere per tutto il campionato: concentrazione, attenzione massima e determinazione ogni minuto di ogni singolo match. Già a partire dall’insidiosa trasferta di Fossombrone contro la squadra di Fucili, a pari merito con la Samb, a cui lo scorso anno con due pari (2-2 e 1-1) rese la vita molto difficile.

CHI VA GIÙ
LA CORAZZATA L’AQUILA

Guardava la Samb dall’alto verso il basso la formazione di Pagliari, subentrato a Cappellacci già in precampionato, e con l’elevato tasso tecnico di cui dispone puntava senza mezzi termini ad espugnare il Riviera. Invece ha lasciato mestamente il terreno di gioco, sepolta da una cinquina che non ammette repliche. Va bene che di fatto il match si è chiuso col rigore del 2-0 e la concomitante espulsione, ma, non avendo mai minimamente impegnato Orsini, si può ben dire che almeno oggi abbia ampiamente deluso le attese. Resta il fatto che comunque abbia un’ottima rosa e lotterà senza dubbio per la promozione.

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