Passa sotto diversi aspetti e attraverso diverse zone del campo la crescita della Samb, che nell’ultima settimana anche grazie al vittorioso recupero di Arezzo ha risalito decisamente la classifica del girone B di Serie C. Tra le note positive di questo periodo c’è sicuramente la crescita nel reparto degli esterni di centrocampo, che fino a poche settimane fa era indicato da più parti come il punto debole della rosa allestita dal d.s. Pietro Fusco e dal presidente Domenico Serafino. Dopo aver incontrato diverse difficoltà con interpreti diversi, Mauro Zironelli sembra aver trovato la quadra impiegando nelle ultime settimane Patrizio Masini (più recentemente) e Manuele Malotti. Entrambi hanno fornito ampie garanzie, seppur con caratteristiche e percorsi individuali molto diversi. Malotti, ai box nella prima parte di campionato per un infortunio muscolare, si è imposto sin da subito e Zironelli gli ha affidato la fascia sinistra, da lui “arata” a più riprese con cross sempre più numerosi e di qualità: ne è una prova l’assist fornito a Facundo Lescano in quel di Trieste. L’impatto più che positivo avuto nel match col Legnago Salus (suo il gol dell’1-1 finale) ha invece permesso a Patrizio Masini di giocarsi appieno le sue chance come esterno di destra: non la posizione “naturale” per il giovane centrocampista cresciuto nel vivaio del Genoa, ma lui ha risposto alla grande buone prestazioni e mostrando una personalità non comune ai suoi coetanei (20 anni ancora da compiere). La doppia soluzione al problema esterni, insomma, sembra trovata per la Samb.