SAMB, LE PAGELLE DI FINE ANNO | PORTIERI
SAMB, LE PAGELLE DI FINE ANNO | DIFENSORI
CENTROCAMPISTI
ANGIULLI 5,5
Essendo tra i simboli di questa rosa è anche stato tra i più tartassati da critiche ed improperi da parte della tifoseria. Dopo un girone d’andata a dir poco insufficiente, si riscatta almeno parzialmente prendendo in mano il centrocampo nella parte finale di stagione, siglando anche un gol tanto bello quanto importante in casa del Matese.
LULLI 5,5
Quando è in campo si distingue sempre tra i migliori grazie alla sua esplosività e alla sua tenacia. Troppo spesso, però, è fuori per infortunio. La sua stagione finisce, di fatto, in concomitanza con la partita di ritorno col Porto d’Ascoli.
PROIA 6,5
È tra gli elementi con più qualità nella rosa, come si nota nelle prime giornate in cui è sempre tra i migliori. Poi, però, ha un rendimento molto incostante. La sua duttilità, comunque, permette ai vari allenatori di utilizzarlo come tappabuchi di lusso.
TASSI 5
Il centrocampista formatosi nella Primavera dell’Inter viene impiegato con costanza soltanto sotto le gestioni Alfonsi-1 e Prosperi, non discostandosi dall’insufficienza generale. Poi, diviene un assoluto comprimario. Ha però il merito di siglare il fondamentale gol vittoria nella sfida di ritorno col Tolentino.
FAVO 6,5
Tra Vastese e Samb (da metà dicembre in poi) salta una sola partita per squalifica. Le prime prove in rossoblù non sono molto positive, ma disputa un girone di ritorno in crescendo, svolgendo un lavoro molto importante come filtro davanti alla difesa.
FELIZ RABACAL COSTA 5
Provato in diversi ruoli senza successo, alla fine è forse per un mix di disperazione e necessità che trova spazio come centravanti. Inadatto ad un calcio fisico e nervoso come quello della Serie D italiana, strappa qualche applauso soltanto col gran gol dalla distanza alla prima di campionato e il colpo di testa che vale i tre punti a Piedimonte Matese nel finale di stagione.
EMILI 5
Per l’istrionico fantasista vale, suo malgrado, l’adagio cristiano “nemo propheta in patria”. Come trequartista o esterno d’attacco non riesce ad esprimersi su buoni livelli nella fase iniziale della stagione, compito reso ancor più difficile dalla mediocrità generale. Al Pineto trova miglior fortuna.
ACUNZO 5
Fedelissimo di mister Prosperi, arriva per rinforzare un centrocampo che però non lo vede mai imporsi come protagonista. Due sole presenze da titolare prima di andarsene a dicembre.
AMATO S.V.
Dopo un girone d’andata da protagonista a Chieti, arriva a San Benedetto dove racimola poche presenze in cui si limita a far rifiatare i compagni nei minuti finali.
Daniele Bollettini
