SAMB, LE PAGELLE DI FINE ANNO | PORTIERI
DIFENSORI
CONSON 6
Sin da subito il suo rendimento non è all’altezza della passata stagione, a peggiorare la situazione ci sono la frattura del setto nasale alla seconda giornata e il pessimo rendimento generale dei primi mesi. Al netto di alcuni passaggi a vuoto “non da lui”, molti dei miglioramenti del reparto difensivo nel girone di ritorno sono per meriti suoi.
AGOSTINONE 7
Dei problemi fisici lo costringono ai box fino a metà ottobre. Col passare delle giornate, però, diviene un pilastro di una difesa che col passare delle giornate acquisisce sicurezza e nel girone di ritorno risulta essere il punto di forza della squadra. Una garanzia.
ZAFFAGNINI 6 1 gol
Altro elemento di esperienza su cui vengono costruite le basi per il reparto difensivo, si ritrova spesso fuori, però, per problemi muscolari. Peccato, perché quando è sorretto da una buona condizione si dimostra affidabile.
MIGLIORINI 5
Ottimo curriculum ma condizioni fisiche decisamente migliorabili (forse anche per questo scende per la prima volta in carriera in Serie D). Titolare nelle prime uscite, in cui appare decisamente imballato, accusa alcuni problemi muscolari prima di sparire dai radar in autunno.
MAUTHE 6
Inizia il campionato in panchina sotto la prima gestione Alfonsi ma col passare delle giornate risulta tra i più utilizzati, adattandosi discretamente al ruolo di terzino destro (lui che è un centrale). Valido elemento.
KARKALIS 6
Il versatile difensore, impiegato sia come centrale sia come terzino sinistro, arriva a metà dicembre ma trova spazio tra i titolari soltanto a distanza di un paio di mesi, quando inizia la risalita in classifica. Mette in fila alcune buone prestazioni ma poi si infortuna in casa del Roma City.
VISCARDI 6,5
Tra i pochi under di qualità arrivati in estate, non salta neanche una partita, essendo quasi sempre tra i titolari. Terzino impiegabile su entrambe le fasce, è dotato di gran corsa e di ottima propensione offensiva; in compenso, sulla fase difensiva deve migliorare un bel po’. La stoffa, però, c’è.
ALBONI 6,5
Reduce dalla rottura del crociato che lo tiene fuori per più di metà stagione, entra in gioco con una classifica pessima ed un ambiente depresso. Ciò nonostante, si cala subito nella parte, districandosi bene anche come interno di centrocampo sotto la gestione Manoni.
MURATI 5,5
Impiegato a singhiozzo sulla destra, non si dimostra all’altezza della concorrenza, con i vari Alboni, Mauthe e Viscardi che gli vengono preferiti a seconda delle circostanze.
BIANCHINO 5
Alla prima esperienza fuori dalla Primavera. A mister Alfonsi bastano una partita e mezza per capire che non può dare un contributo alla squadra, prima di relegarlo stabilmente in panchina. Se ne va a metà stagione.
LUZZETTI 6
Ennesimo rinforzo per la categoria “esterno under”, nelle prime uscite desta più di una preoccupazione ai compagni della difesa. Molto meglio, invece, quando viene impiegato nelle ultime giornate di campionato sotto la gestione Manoni, quando si limita quasi sempre a compiti difensivi.
BOTI 5
Uno delle tante incognite portate a San Benedetto nel corso del mercato estivo targato Cozzella. Alle discrete qualità atletiche aggiunge ben poco di tattico. Inutile.
SCARPONI S.V.
Per il giovane difensore della Juniores qualche scampolo di partita senza che possano essere giudicate le sue qualità.
LUCCARINI S.V.
Una sola presenza, peraltro di pochissimi minuti, nel girone d’andata a Notaresco.
SCIARRA S.V.
Esordisce nel finale di stagione a salvezza già acquisita.
Daniele Bollettini