SAMB-LEGNAGO SALUS 1-1
di Domenico Del Zompo
MARCATORI: 15’pt Luppi (rig.), 42’st Masini.
SAMB (3-5-2): Nobile; Cristini, D’Ambrosio, Di Pasquale (34’st Enrici); Lavilla (25’st Masini), Shaka Mawuli, D’Angelo (25’st Nocciolini), Malotti; Botta, Maxi Lopez (33’st Lescano). A disp. Laborda, Fusco, Biondi, Chacon, Rocchi, Serafino, De Ciancio, Liporace. All. Zironelli.
LEGNAGO (4-3-1-2): Pizzignacco, Zanoli, Bondioli, Perna, Ricciardi, Gaspari, Antonelli, Bulevardi (10’st Giacobbe), Morselli (20’st Senese); Luppi (10’st Grandolfo), Rolfini (38’st Chakir). A disp. Pavoni, Colombo, Pelizzari, Girgi, Ferraro, Zanetti, Mazzali. Allenatore: Massimo Bagatti. A disp. Pavoni, Colombo, Pellizzari, Girgi, Giacobbe, Ferraro, Senese, Chakir, Zanetti, Grandolfo, Mazzali. All. Bagatti.
ARBITRO: Garofalo di Torre del Greco (Dell’Orco-Votta, Rutella).
AMMONITI: 25’pt Perna, 33’pt Antonelli, 43’pt Zanoli, 44’pt D’Angelo, 13’st Giacobbe, 33’st Maxi Lopez, 31’st Senese, 90’st D’Ambrosio.
ANGOLI: 10-0.
RECUPERI: 2’-5’.
NOTE: Giornata fredda, pioggia insistente. Terreno di gioco viscido ma in buone condizioni. Samb in campo con divisa blu e innesti rossi, Legnago in completo biancoblu.
Una Samb ancora lontana dall’essere una creatura calcistica efficace strappa, al Legnago, un punto. Dopo il vantaggio ospite firmato da Luppi su rigore tanta sofferenza sul rettangolo di gioco fino al provvidenziale pari di Masini in chiusura. La squadra di Zironelli si dimostra per niente cinica davanti alla porta avversaria e ancora leggera dietro.
Parte subito in salita la sfida al Riviera delle Palme con il Legnago bravo a chiudere i padroni di casa nella propria metà campo già nei primi minuti. Se il buongiorno si vede dal mattino si prospetta un match difficile con una ingenuità di Malotti subito dopo il fischio iniziale fortunatamente risolta dalla manona di Nobile. Una manciata di minuti di studio dove la Samb non riesce ad affondare il colpo, ma riesce a far sentire la propria presenza in campo. Al minuto 13’ va sul fondo Malotti, ripresosi dall’errore e autore di una buona gara, che mette dentro un preciso cross. Si avventa sulla sfera Shaka Mawuli che viene vistosamente spinto. Rigore per tutti, non per Garofalo di Torre del Greco che lascia correre. Sul capovolgimento di fronte allora sfonda Rolfini toccato da Cristini: stessa dinamica dell’azione rossoblù, diverso esito. Stavolta il fischietto decreta penalty. Va Luppi che spiazza Nobile e porta avanti il Legnago. C’è la reazione dei padroni di casa e nasce dal corner di Botta battuto a metà frazione: incornata perfetta di Shaka Mawuli, miracolo di Pizzignacco. Lo stesso centrocampista, poi, al termine di una confusa azione in area, colpisce il palo. Manca la profondità di Maxi Lopez, c’è il genio di Botta che prova ad illuminare il Riviera, peccando però troppo spesso di egoismo. In conclusione di frazione proprio il fantasista argentino, direttamente da calcio di punizione. Ancora Pizzignacco, stavolta in tuffo basso, salva tutto e caccia il pallone dallo specchio. Nulla da fare, negli spogliatoi la Samb scende sotto di un gol. Padroni di casa più volitivi in campo nel secondo tempo, ma il risultato non cambia nonostante gli sforzi anche alla luce di alcune prestazioni decisamente sotto tono. Lopez davanti è un muro di gomma, sponde su sponde e difesa in continua apprensione, ma il gol non arriva. Dopo il rischio corso al quarto d’ora con Morselli bravo a scappare in contropiede è monologo rivierasco. Ma il copione, in questo caso, è fin troppo lento e prevedibile. In serie le occasioni portano la firma di Maxi Lopez, Shaka Mawuli, Malotti e Botta, tutte chiuse senza sussulti. Clamorosa però è quella che capita sui piedi di Lavilla, questione che evidenzia la sua giornata no. Al 25’ ci prova Maxi Lopez che davanti trova un Pizzignacco in giornata di gloria. Sul secondo palo c’è l’esterno destro che, a porta libera, appoggia fuori. Sostituzione praticamente immediata, dentro vanno Nocciolini, Lescano, Enrici e Masini. Proprio il barbuto attaccante si appropria di un calcio di punizione dalla trequarti appena scoccata la mezz’ora. Sfera teleguidata all’angolino basso, Pizzignacco prende anche questa. Piovono critiche sulla direzione di gara di Garofalo, decisamente poco equilibrato nelle decisioni. Audentes fortuna iuvat: dalla fascia sinistra piove un perfetto cross al 42’, testata di Masini e gol del pari agguantato. Prosegue a spron battuto il pressing della Samb, che nella ripresa conta almeno 6-7 limpide occasioni, fino al triplice fischio. A casa si porta un punto che grida vendetta, tra tanti sprechi, un Legnago ostico ma decisamente non imbattibile e una direzione di gara non all’altezza. Un match che fa coppia con quello di Ravenna e muove la pancia dei tifosi, man mano più critici verso la creatura rossoblù e alcuni singoli. Ora la doppietta di trasferte che si profilano davanti agli uomini di Zironelli sono di quelle che non ammettono errori: mercoledì il recupero di Arezzo e poi domenica si va in casa della Triestina.