«Positività nell’ambiente ne ho trovata fin da novembre quando sono arrivato, quella credo che in ogni caso non sia mai mancata».
A parlare è il difensore rossoblù ex Alessandria Vedran Celjak, arrivato un mese prima dell’inizio del mercato di riparazione e da subito diventato punto fermo nella squadra prima di Roselli e ora di Magi. 25 presenze e poco meno di 2mila minuti in rossoblù, subito in campo proprio con il suo apporto alla causa arrivato in concomitanza della risalita dopo il baratro affrontato nei primi mesi di campionato. La duttilità ha fatto di lui un perno instancabile, la sua fame ha fatto il resto:
«Non ho vissuto il momento peggiore perché quando sono entrato la squadra iniziava già a riprendersi. Dopo le mie precedenti esperienze ero rimasto fermo e cercavo uno stimolo importante e non ci ho pensato due volte quando ho ricevuto la chiamata della Samb».
