Samb, Massi al Comune: «Vorremmo avere almeno delle risposte»

La presentazione del direttore generale Roberto Ricci (QUI i dettagli e le prime dichiarazioni del nuovo dirigente rossoblù) è stata, per il presidente della Samb Vittorio Massi, l’occasione per rimarcare per l’ennesima volta in viale dello Sport ci si aspetti qualche segnale concreto da parte dell’amministrazione comunale di San Benedetto del Tronto. Su diversi temi.

«Ieri (giovedì 19, ndr) ho inviato la quarta PEC al Comune per avere in locazione gli uffici dello stadio. I miei collaboratori ormai riprendono ogni volta le vecchie mail e le inoltrano nuovamente, ma senza ricevere mai alcuna risposta. Forse è la persona Vittorio Massi che indispettisce qualcuno; anche per questo abbiamo scelto l’avvocato Ricci per relazionarsi in situazioni simili, magari lui non dicono subito di no come accade a me».

«Io e il mio staff stiamo dando l’anima per la Samb, poi leggiamo i giornali e vediamo sindaci di altre città che si impegnano in prima persona per società che ne hanno bisogno. Io chiedo, almeno, delle risposte – ha continuato Massi nel corso della conferenza stampa -. Di questo famoso “tavolo” che dovevamo avere col Comune non so ancora nulla; forse il Comune non l’ha ancora comprato, oppure hanno perso una vite ora non si riesce più a montarlo. Tutti i giorni noi ci impegniamo per far evolvere la Samb, perché a San Benedetto si vive di Samb tutti i giorni: quando i bambini ci fermano per strada per chiedere una foto o mi fanno vedere le magliette che indossano io mi emoziono, mi viene la pelle d’oca. Vorremmo solo avere delle risposte quando poniamo delle domande, invece, ogni volta ci troviamo ad inviare le stesse mail. Cosa sta succedendo? Addirittura, negli ultimi giorni mi sono sentito dire che non posso effettuare la sponsorizzazione della Festa della Marina con la mia azienda. Mi chiedo: perché? Solitamente quando si affaccia uno sponsor la reazione non è dirgli di no».

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