La voglia di andare avanti col suo progetto e la possibilità di avere nuove figure imprenditoriali a supporto della società. Vittorio Massi guarda sempre a lungo raggio per la Samb, anche in questo periodo finale di stagione che, in campo, non sta regalando affatto delle soddisfazioni (sperando che il trend possa essere invertito ai play off).
Intervistato dal Resto del Carlino, il presidente rossoblù ha parlato di diversi aspetti; ad esempio, del possibile interesse di Luciano Campitelli (ex patron del Teramo). «Campitelli è una persona squisita, so che vuole rientrare nel calcio, una chiamata gliela faccio di sicuro» ha detto al riguardo Massi.
Nel corso dell’intervista, il massimo dirigente sambenedettese ha dichiarato anche che nelle ultime settimane gli è pervenuta, indirettamente, un’offerta per rilevare la società. Ma per Massi questo discorso non si apre neppure: «Non l’ho presa neanche in considerazione. Non vendo, sarebbe come vendere una figlia. Io ho tre maschi e per me la Samb è la figlia femmina che non ho avuto. Aprirei, invece, le porte ad eventuali soci. Non solo a Campitelli, ma anche a Rapullino, con cui non ho avuto alcun problema; forse qualcun altro ci vuole contro, al contrario lo sostengo sull’area Brancadoro».
