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Samb, Massi: «Non ci saranno code legali, voglio dimenticare subito questa vicenda»

LA DECISIONE DEL GIUDICE SPORTIVO: PER
LA SAMB DIFFIDA E 2.800 EURO DI MULTA

Voltare pagina e pensare soltanto al calcio giocato, soprattutto in questo momento che sta regalando grandi soddisfazioni alla Samb (squadra, società e tifosi). Questo il pensiero di Vittorio Massi che, intervistato dal Corriere Adriatico in seguito al pronunciamento del Giudice Sportivo (QUI i dettagli), è tornato su quanto accaduto domenica scorsa allo stadio Gran Sasso d’Italia di L’Aquila.

«Non presenteremo ricorso, accettiamo la decisione del Giudice. Temevo peggio. Tutti i gesti di violenza che si sono visti domenica sono da condannare. Non riesco a godermi la bella vittoria conquistata dalla squadra perché stanno passando in primo piano gli incidenti – le parole del presidente rossoblù al Corriere Adriatico -. C’è stata una grande Samb, che ha dato una lezione di calcio. Quello che è successo dopo la partita lo faccio giudicare a qualcun altro, ma sono cose che non mi sono piaciute. Se fossi stato nei panni de L’Aquila, avrei inviato una PEC per chiedere scusa alla Samb per quello che è accaduto, perché per me l’ospite è sacro. Non è stato così».

Una vicenda, questa, che il numero uno della Samb vuole archiviare il più in fretta possibile.
«Non ci saranno code legali. Voglio dimenticare in fretta questa brutta pagina. Non voglio andare avanti con esposti ed atti legali, l’ho detto ai miei avvocati – ha detto ancora Massi, intervistato dal Corriere Adriatico -. Voglio vedere il bello della Samb e delle ottime cose che la squadra sta facendo in campionato. Ai tifosi dico di stare tranquilli per evitare qualsiasi complicazione, perché siamo di fronte ad una diffida e al prossimo provvedimento potrebbe scattare una partita a porte chiuse. Facciamo il tifo sempre e godiamoci questa grande Samb».

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