Samb, Massi sui divieti: «Chiederemo i danni allo Stato. Così si falsa il campionato»

SAMB-TERAMO, DIVIETO DI VENDITA
DEI BIGLIETTI PER I RESIDENTI DI TERAMO
IL DURO COMUNICATO DEL TERAMO

Non si spengono le polemiche per il divieto imposto ai residenti di Teramo (e altri 5 Comuni limitrofi) di acquistare biglietti per la partita in programma domenica prossima tra Samb e Teramo, incontro a dir poco importante per il proseguo del campionato di entrambe le squadre, che occupano la prima e la seconda posizione del girone F di Serie D. Nelle ultime ore, anche in seguito ad un duro comunicato da parte della società biancorossa, è intervenuto il presidente della Samb, Vittorio Massi, che ha rilasciato dichiarazioni importanti a La Nuova Riviera (QUI il video) e Corriere Adriatico.

«La Samb chiederà i danni allo Stato, ma prima voglio aspettare la partita con la Fermana che ci sarà tra due settimane, in cui credo che ci saranno le stesse evidenze rispetto a quelle con Ancona e Teramo – le parole del massimo dirigente rossoblù al Corriere Adriatico -. Siamo un’azienda che sta subendo dei danni economici, oltre al fatto che si sta falsando il campionato. Nel girone di ritorno, nei momenti decisivi del campionato, i nostri tifosi non potranno recarsi ad Ancona, a Teramo e forse a Fermo».

«È inutile andare a parlare dal Questore e dal Prefetto – ha detto ancora Massi al Corriere Adriatico -. Stiamo subendo un danno economico. Non vorrei che ci fosse una manovra contro la Samb e contro il sottoscritto. Stanno cercando di massacrarmi sul lavoro e sulla Samb, ma sono sempre in piedi e credo nel mio club e nella città. Vietando la trasferta ad una tifoseria, si fa del male a chi non può esprimere la propria passione. Nel girone di ritorno la Samb dovrà fare a meno del dodicesimo uomo in campo ad Ancona e a Teramo, così facendo si falsa il campionato».

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